S.H.A.P.E. (4)

“VI RENDA PERFETTI IN OGNI BENE, AFFINCHÉ FACCIATE LA SUA VOLONTÀ.” EBREI 13:21

La lettera P sta per personalità. Prima di assumere un leader, l’azienda stila il profilo della personalità per identificare i punti di forza e di debolezza. Domanda: Sei compassionevole verso le persone o competitivo? Ritieni di avere una personalità dominante, forte e tempestosa o un temperamento più mite, che tende a prendersi cura degli altri? La cosa peggiore che puoi fare è invidiare il tipo di personalità di qualcun altro e dire: “Vorrei essere proprio come quella persona.” È come dire a Dio: “Hai fatto un errore quando mi hai creato.” Dio potrà aiutarti a cambiare il tuo modo di comportarti e a rafforzare il tuo carattere se glielo chiedi e ti affidi a Lui, ma anche se pregherai per ore fino a che non avrai i solchi sotto gli occhi, non vedrai cambiare la tua personalità. Al contrario, Dio ti aiuterà a riconoscerla e ti farà capire i tuoi punti di forza.

C’è un vecchio proverbio che dice: “Gli uccelli con le stesse piume si radunano insieme.” Infatti, le aquile non vogliono andare in giro con le anatre. Non vogliono vivere in un cortile o nuotare in uno stagno. Il loro potenziale rende le aquile impazienti con coloro che non possono volare come fanno loro. Le aquile sono solitarie. Le anatre, d’altra parte, sono giocatori di squadra. Volano migliaia di miglia dal Canada al Messico in una perfetta formazione a V senza rompere i ranghi. Sanno come comunicare tra loro e prendersi cura l’una dell’altra. Ricorda che prima che Dio ti formi, ti progetta. Ti dà la personalità giusta per realizzare il Suo piano per la tua vita. Quindi, invece di umiliarti o desiderare un temperamento diverso, prega col salmista: “Sei Tu… che mi hai intessuto nel seno di mia madre. Io ti celebrerò perché sono stato fatto in modo stupendo! Meravigliose sono le tue opere, e l’anima mia lo sa molto bene» (Salmo 139:13-14).

S.H.A.P.E. (3)

“DIO MIO, DESIDERO FARE LA TUA VOLONTÀ, LA TUA LEGGE È DENTRO IL MIO CUORE”. SALMO 40:8

La lettera A sta per abilità. La Bibbia dice: “Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa” (Romani 12:6). Qual è il tuo dono dominante? Forse dirai: “Penso di non avere doni particolari.” Ebbene, voglio dirti che nessuno è nato senza un dono! Il tuo dono potrebbe essere ancora nascosto, non sviluppato, non utilizzato, sottostimato o persino utilizzato in modo improprio, ma quello che è certo è che hai un dono. Hai mai sentito il detto: “Non c’è niente di così potente di un’idea il cui tempo è giunto”? Quando metti insieme l’opportunità giusta con il dono giusto al momento giusto, i risultati possono letteralmente sbalordirti. Prima, la vita trascorreva così, giusto per sopravvive- re; poi, d’improvviso, sorge una crisi, si verifica una situazione particolare o si apre la porta ad una nuova opportunità e scopri capacità che erano rimaste dormienti per anni dentro di te.

Oggi potresti sentirti bloccato in una situazione senza via d’uscita, ma Dio è “un creatore di vie” (cfr. 1 Corinzi 10:13). Daniele, Shadrach, Meshac e Abednego erano ebrei presi come schiavi a Babilonia. La loro storia parla proprio dell’essere bloccati in una situazione senza via d’uscita! Ma la Bibbia dice: “A questi quattro giovani Dio diede di conoscere e comprendere ogni scrittura… Su tutti i punti che richiedevano saggezza ed intelletto, sui quali il re li interro- gasse, egli li trovava dieci volte superiori a tutti i magi e astrologi che erano in tutto il suo regno” (Daniele 1:17, 2). Quindi significa che puoi semplicemente sederti, stare comodo e aspettare che l’opportunità che speri di avere ti cada in grembo? No, anche se un vecchio detto dice che “l’opportunità bussa”, in realtà non è proprio così. L’opportunità attende solo chi apre la porta di casa propria ed esce a cercarla.

S.H.A.P.E. (2)

“COME SERVI DI CRISTO, FATE LA VOLONTA’ DI DIO DI BUON ANIMO.” EFESINI 6:6

La lettera H rappresenta il tuo cuore (dall’inglese “heart”). Che cosa ti appassiona, o in che cosa hai messo il tuo “cuore”? Come ebreo, Paolo desiderava ardentemente raggiungere il popolo ebraico: “Il desiderio del mio cuore e la mia preghiera a Dio per loro è che siano salvati. Io rendo loro testimonianza, infatti, che hanno zelo per Dio, ma zelo senza conoscenza. Perché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria giustizia, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio; poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono” (Romani 10:1-4). Forse leggendo questi versi ti sei chiesto: “Significa che devo essere nel ministero per conoscere e fare la volontà di Dio?” No.

Nelson Mandela aveva così a cuore la liberazione del suo popolo dai mali dell’apartheid che fu disposto a trascorrere venti- sette anni in prigione perché si realizzasse. Quando il tuo cuore inizia a chiederti: “Che cosa posso fare per cambiare questa situazione?” è lì che potresti scoprire la volontà di Dio per la tua vita. Tutte le persone che hanno reso questo mondo un posto migliore si sono posti questa domanda e hanno dato queste risposte: Thomas Edison ha risposto dando al mondo una luce incandescente; Henry Ford ha risposto dando al mondo l’automobile; Neemia prima pianse sulle rovine di Gerusalemme, poi ne ricostruì le mura. Che cosa ti muove? Che cosa c’è nel tuo cuore? Rispondendo a questa domanda potresti scoprire la volontà di Dio per la tua vita.

S.H.A.P.E. (1)

“INSEGNAMI A FARE LA TUA VOLONTÀ, PERCHÉ TU SEI IL MIO DIO.” SALMI 143:10 NKJV

Affinché tu possa comprendere la volontà di Dio, per i prossimi giorni useremo la parola S.H.A.P.E. come acrostico che tradotto dall’inglese significa “forma”. S rappresenta il tuo spirito. Il tuo spirito rigenerato è la parte di te capace di connettersi con Dio e di rispondergli. La Bibbia dice: “Ma l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. L’uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno” (1 Corinzi 2:14-15). Puoi conoscere qualcosa nel tuo spirito senza capirlo nella tua mente. Suona strano? Non lo è: “Quanto a voi, avete ricevuto l’unzione del Santo e tutti avete conoscenza. (1 Giovanni 2:20).

A volte, un versetto spicca nella pagina di Bibbia che stai leggendo, e tu “sai” che è Dio che ti sta parlando e ti sta dando indicazioni. Al momento potrebbe non sembrare sensato, ma risuona nel tuo spirito come se fosse giusto. Usiamo parole diverse per descrivere questa esperienza, lo definiamo “una guida” o “un suggerimento.” A volte sbaglierai e commetterai un errore? Sì. Anche i cristiani più maturi tra noi commettono errori. Nella sua giovinezza, Dio parlò al profeta Samuele quattro volte prima che finalmente riconoscesse la Sua voce. Così come eserciti il tuo corpo per renderlo più forte, devi esercitare il tuo spirito per renderlo più attento e più sensibile alla voce di Dio: “Il cibo solido è per gli adulti; per quelli, cioè, che per via dell’uso hanno le facoltà esercitate a discernere il bene e il male” (Ebrei 5:14).

“In Cristo” sei al di là della condanna

“VIENE IL PRINCIPE DEL MONDO. EGLI NON PUÒ NULLA CONTRO DI ME.” GIOVANNI 14:30

La Bibbia dice: “L’accusatore dei nostri fratelli… è stato gettato giù. Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello e con la parola della loro testimonianza» (Apocalisse 12:10-11). Satana è “l’accusatore”. Su quali basi ci accusa? Sul peccato! Non è che Dio non perdoni il peccato, ma quando ci rifiutiamo di riconoscerlo e di pentirci, diamo a Satana l’opportunità di condannarci. Ora capisci perché ti senti così male quando nascondi un peccato non confessato? Così facendo, dai a Satana potere su di te. Notate ciò che disse Gesù: “Il principe di questo mondo [Satana] viene. Egli non può nulla contro di me.” Satana non poteva imputare neanche un solo peccato a Cristo; perciò, non aveva potere su di Lui.

Ed ecco la buona notizia: quando sei “in Cristo”, Satana perde il potere di condannare anche te. “Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù” (Romani 8:1). Peccherai ancora di tanto in tanto? Sì, ma se ti penti, Dio ti purificherà, ti aiuterà e ti darà la vittoria. Finché sarai saldamente fondato su Cristo, Colui nel quale non c’è peccato, la condanna di Satana cadrà nel vuoto e vivrai con la gioia di sapere che sei pienamente accettato da Dio. Quindi, quando Satana verrà ad accusarti dicendo: “Hai peccato, non sei un cristiano”, non credergli. Finché sei “in Cristo”, sei semplicemente un cristiano “in costruzione.” Questa tua consapevolezza toglie un’arma potente dalle mani di Satana.

Che cosa farai di Gesù?

“CHE FARO’ DUNQUE DI GESU’ DETTO CRISTO?” MATTEO 27:22

Quando si tratta di Gesù, abbiamo tre scelte: 1. Rifiutarlo. È ciò che hanno fatto i fa- risei. «Pilato disse loro: “Che farò dunque di Gesù detto Cristo?”. Tutti gli dissero: “Sia crocifisso!”» (v. 22). Come mai? Perché la Sua grazia e la sua potenza hanno messo in luce il fatto che a loro mancava- no entrambi. La verità di Cristo ha portato alla luce i loro sbagli. E, come sappiamo, spesso accade che quando non ti piace il messaggio, rifiuti il messaggero. 2. Evitarlo. Così fece la moglie di Pilato: «Sua moglie gli mandò a dire: “Non aver niente a che fare con quell’uomo giusto, perché oggi ho sofferto molte cose in sogno a causa sua” (Matteo 27:19). Perché le persone evitano Gesù? Perché provoca una reazione nei nostri cuori. Ti chiama a fare una scelta tra vivere per te stesso o vivere per Lui.

I sommi sacerdoti dissero: «Egli sobilla il popolo» (Luca 23:5). E avevano ragione! Prima che Gesù ti liberi, verrà ad “incitarti.” Ma il problema è che alcuni di noi non vogliono essere “incitati.” 3. Accettarlo. Così come fece Paolo: “Cristo vive in me; e la vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio, il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me» (Galati 2:20). Pilato, invece, cercò di lavarsi le mani dell’intera faccenda ed evitare di prendere una decisione sulla sorte di Gesù. Ma non si può agire così. Gesù disse: “Chi non è con me, è contro di me” (Matteo 12:30). Quindi, se non hai accettato Cristo come tuo Salvatore, ecco la domanda a cui devi rispondere: “Che cosa devo fare allora di Gesù?”

Stai facendo la volontà di Dio?

“CHI FA LA VOLONTA’ DI DIO DURA IN ETERNO.” 1 GIOVANNI 2:17

La cosa più importante per te dovrebbe essere fare la volontà di Dio, perché è l’unica cosa che durerà per sempre. Dio ha un piano per la tua vita, e quel piano costituisce la sua “volontà” per te. Come puoi conoscerla? Prova a immaginare queste due cose: 1. Una foto scattata con la Polaroid. Ricordi come funzionava la Polaroid? Bastava scattare la foto e subito usciva fuori. Non era nitida da subito, bisognava aspettare. Ma dopo pochi secondi vedevi che l’immagine diventava sempre più chiara. È come la volontà di Dio. “Il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va sempre più risplendendo, finché sia giorno pieno. La via degli empi è come le tenebre: essi non scorgono cosa li farà cadere. Figlio mio, presta attenzione alle mie parole; porgi l’orecchio ai miei detti.

Non si allontanino dai tuoi occhi; conservali in fondo al cuore, poiché sono vita per quelli che li trovano e salute per tutto il loro corpo.” (Proverbi 4:18-22). 2. Una pergamena. Se Dio ti mostrasse tutta la Sua volontà per la tua vita in una sola volta, saresti sopraffatto. Ma proprio come la pergamena veniva srotolata lentamente, allo stesso modo Dio ti rivela la sua volontà a poco a poco man mano che diventi maturo e in grado di gestirla. E poiché si tratta della volontà di Dio, hai bisogno del suo potere per adempierla. Hai anche bisogno della certezza della Sua presenza con te. Dio promette nella Sua Parola questo: “Colui che ha cominciato in voi un’opera buona la condurrà a compimento fino al giorno di Gesù Cristo” (Filippesi 1:6).