“CORRIAMO CON PERSEVERANZA LA GARA CHE CI È PROPOSTA, FISSANDO LO SGUARDO SU GESU'” EBREI 12:1-2
Uomini e donne che hanno avuto il più grande impatto sul mondo sono coloro totalmente focalizzati sulla loro visione. John Wesley, il fondatore della chiesa metodista, una volta disse: “Se avessi trecento uomini che non temono altro che Dio, non odiano altro che il peccato e siano decisi a conoscere nessun altro uomo se non Gesù Cri- sto e la croce, metterei il mondo in fiamme”. Ecco il motto di Jonathan Edwards, il cui ministero accese il grande risveglio in America: “Decisione numero uno: vivere per Dio.
Decisione numero due: se nessun altro lo fa, lo farò io”. C.T Studd, uno dei più grandi atleti d’Inghilterra, sconvolse il mondo quando decise di mollare la fama e la fortuna e diventare missionario in Cina. “Se Gesù Cristo essendo Dio, morì per me, nessun sacrificio potrebbe essere troppo grande per me da fare per Lui” spiegò. Il missionario Jim Elliot, che morì martire in Sud America, disse: “Non è uno sciocco chi dà ciò che non può tenere per ottenere ciò che non può perdere”.
Il giorno in cui sei nato, Dio aveva già una pista dove farti correre. Ma per vincere, devi sbarazzarti di 1. qualsiasi cosa che ti porta giù e 2. tutto ciò che ti fa inciampare. “Deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù” (vv.1-2)