L’amore è un comandamento (1)

“Io vi do un uovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri.” Giovanni 13:34

Amore è quasi sicuramente la parola più fraintesa al mondo. Ne sminuiamo il signi- ficato a causa di un uso eccessivo: “Amo mia moglie, amo il mio paese, amo la pizza.” È difficile dare e ricevere amore quando ancora non comprendiamo che cosa sia. Quindi abbiamo bisogno di chiarire un paio di concetti errati. Noi pensiamo che l’amore sia un sentimento, un nodo senti- mentale allo stomaco. L’amore vero crea si sentimenti, ma è più di un sentimento. Un secondo concetto errato è che l’amore sia incontrollabile. Spesso diciamo, “Non pos- so farci niente, perché sono innamorato”, oppure al contrario, “Non posso farci niente, non lo (la) amo più.”

Il fatto che Gesù comandi di amarci gli uni gli altri significa che di fatto possiamo controllare chi vogliamo amare e chi no. L’amore, nel suo nucleo, è due cose. Primo, l’amore è una questione di scelte. “Al di sopra di tutte queste cose vestitevi dell’amore che è il vincolo della perfezione” (Colossesi 3:14). Consideriamo questa piccola parola, “vestitevi.” Come scegli i vestiti da indossare ogni giorno, così scegli l’atteggiamento che mostrerai. Quindi, l’amore è controllabile. Secondo, l’amore è una questione di comportamento. “Non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità” (1 Giovanni 3:18). Funziona così: quando ti apri verso qualcuno con amore e interesse genuini, i tuoi sentimenti verso quella persona cambiano. E anche se anche la persona non ricambiasse il tuo amore, Dio è contento di te. Questa ricompensa è tutto ciò che ti serve.