“Nel pregare…” Matteo 6:7
Conoscendo la nostra tendenza a complicare le cose, Gesù disse: “Nel pregare non usate troppe parole… poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate” (vv 7-8). Usando l’espressione “troppe parole”, Egli ci sta insegnando che la preghiera non deve essere lunga, rumorosa e artificiosa. E dicendo: “Il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate,” ci invita a cercare una promessa biblica che corrisponde al nostro bisogno e a rimanere fermi su di essa. Charles Swindoll, che è solito pregare quando guida, scrive: “Spesso parlo con Dio ad alta voce. A volte canto. Talvolta l’intera preghiera è nella mente. Tutte le volte che mi dedico alla preghiera, noto che Dio diventa il mio obiettivo più di qualche mia problematica personale.
Sono sollevato dalla preoccupazione. Riesco a lasciare tutto quello che mi riguarda per perdermi nella maestà della Sua presenza. Quando arrivo a destinazione, sono entusiasta di fare quello che piace a Dio. Mi trovo ristorato, sollevato e pronto. La mia mente è concentrata. Il mio cuore è preparato. Le mie emozioni sono chiare e qualsiasi cosa mi stesse turbando quando avevo iniziato a guidare, non mi riguarda più. La preghiera lo ha reso possibile. Ora mi piacerebbe poter dire che uso ogni spostamento, ogni giorno, per pregare. Ma come molte persone, spesso lo dimentico. La mia mente salta da un problema all’altro e, invece di pregare, mi agito. A volte sono così ansioso da non ricordare di smettere di preoccuparmi e iniziare a pregare”. Pregare: sia semplice e frequente.