“NON RICORDATE PIÙ LE COSE DEL PASSATO…IO STO PER FARE UNA COSA NUOVA.” ISAIA 43:18-19
Come dice il leggendario giocatore di baseball Satchel Paige, “Non guardare indietro. Qualcosa potrebbe guadagnare terreno.” Questo è un buon consiglio! Paolo lo riassume così: “Corro verso la meta… Dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti.” (Filippesi 3:13). L’autrice Ellen Vaughn scrive: “Prima che la nostra vitalità spirituale possa davvero fluire, dobbiamo dimenticare tre cose. [Oggi, eccone due]: 1. Dobbiamo dimenticare i nostri peccati. Ovviamente dobbiamo ricordare i nostri peccati per confessarli. Ma dopo averlo fatto, dobbiamo lasciarli andare. Il fatto che Dio dimentica è come se, chiamando il cielo, sentissimo: “Non c’è traccia di alcun reato.” Sono stati cancellati, come se non fossero mai esistiti. Satana vorrebbe indurci a vivere nella colpa e nella paura. Ci trascina nelle stanze della memoria in cui i nostri peggiori peccati rivivono sulle pareti della nostra mente… Dobbiamo essere molto chiari o perderemo il punto di svolta. Non è che il perdono sia reale solo se sperimentiamo una sorta di sacra amnesia. Non dipende da noi. Dipende da Dio. E le Scritture dicono che Dio dimentica i nostri peccati (cfr. Ebrei 8:12). 2. Dobbiamo dimenticare la nostra vergogna. Paolo avrebbe potuto essere il candidato ideale per la vergogna. Aveva presieduto le molestie, l’imprigionamento, la tortura e l’omicidio di esseri umani innocenti. Ma la grazia di Dio è più forte della nostra vergogna. È stata privata del suo potere quando Gesù è morto e risorto. Possiamo dimenticare la nostra vergogna strisciante, perché Gesù l’ha presa, l’ha disprezzata, l’ha sconfitta, l’ha spezzata. Non dobbiamo riprendercela. La parola per te oggi è: “Non soffermarti sul passato… Sto facendo una cosa nuova.” | |