“MEDITALO, GIORNO E NOTTE.” GIOSUE 1:8
La meditazione biblica è passata di moda. Perché? Perché viviamo in una società frenetica e preoccupata. Riceviamo tanta roba da tv, cellulari, e-mail, messaggi, link satellitari, notiziari via cavo, podcast, che a malapena abbiamo il tempo di reagire, e ancora meno di riflettere. Siamo realisti! Non si può “scaricare” la maturità spirituale digitando qualche tasto al computer. Ecco perché le Scritture parlano così frequentemente di meditazione. Dio, l’autore della Bibbia, diede a Giosuè la formula per avere successo nella propria carriera e prosperare ovunque mettesse mano: “Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca (parla della Parola ogni qualvolta ne hai l’occasione); ma meditalo (quando?), giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai” (v.8). Si noti l’espressione, “allora riuscirai.” Per avere successo nella vita si deve fare qualcosa. Ma che cosa? Meditare sulla Parola di Dio! Quante volte? “Giorno e notte.” Allora a quale parte della Scrittura stavi pensando stamattina quando hai iniziato la giornata? O quando stavi andando in macchina a lavoro? A proposito: quando è stata l’ultima volta che hai coscienziosamente riflettuto su una qualche verità o principio biblico? Se non riesci a ricordarlo, inizia a fare dei cambiamenti proprio ora. Paolo scrisse a Timoteo: “Occupati di queste cose e dedicati interamente ad esse perché il tuo progresso sia manifesto a tutti” (1Timoteo 4:15). E questa regola è ancora valida! | |