“QUANDO TI CORICHERAI… E IL TUO SONNO SARÀ DOLCE.” PROVERBI 3:24
Come ti regoli col sonno? Vai a letto e ti alzi a una cert’ora regolarmente? O permetti a eventi, persone, scadenze o altre circostanze di condizionare il tempo dedicato al sonno? Se sei saggio, ti concederai un tempo adeguato ad allentare le tensioni e poter quindi addormentarti bene quando vai a letto. Si pensa al sonno come ad un processo passivo in cui scivoliamo nell’oblio e ci svegliamo dopo diverse ore ben risposati. Ma il sonno non è uno stato passivo. Durante i vari stadi del sonno si svolgono processi metabolici e ristoratori. Se non si dorme a sufficienza per permettere al nostro sistema di rinvigorire, ci si irrita per un nonnulla e si tende ad eccedere col cibo. La fame eccessiva è un grido d’allarme del nostro corpo: chiede quell’energia che un buon sonno notturno dovrebbe garantire.
Davide scrisse: “In pace mi coricherò e in pace dormirò, perché tu solo, o Signore, mi fai abitare al sicuro” (Salmo 4:8). È dura addormentarsi quando si hanno pensieri e preoccupazioni in testa. Perciò, se vuoi poter dire, “in pace mi coricherò e in pace dormirò”, dai a Dio le tue preoccupazioni e confida che sarà Lui ad occuparsene. Se non ci riesci, prova questo: prendi una scatolina col coperchio, scrivi ciò che ti preoccupa e mettilo nella scatola, chiudila e appoggiala su una mensola dell’armadio. Con questo semplice atto di fede stai dicendo: “Signore, ti do tutto quanto. Quando mi sveglio domattina, mi darai la forza e la saggezza per occuparmene.” Prova; funziona davvero!