“Corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta” Ebrei 12:1Si racconta di un viaggiatore che incontrò un guru sulla strada. Gli chiese: “Dov’è la via per il successo?” Il saggio barbuto non parlò, ma indicò un posto in lontananza. L’uomo, emozionato alla prospettiva di un successo facile e immediato, si diresse in quella direzione. Paf! Cadde! Tornò indietro zoppicante, ferito e scioccato. Convinto di aver mal interpretato il messaggio, chiese nuovamente e, di nuovo, il filosofo indicò silenziosamente nella stessa direzione. Dunque, il viaggiatore riprovò. Questa volta il tonfo fu assordante. Tornò indietro strisciando sanguinante, ferito, infuriato e urlò al guru: “Ti ho chiesto quale sia la strada del successo! Ho seguito la direzione che mi hai indicato e tutto quello che ho ricevuto è stato questo! Basta indicare, ora parla!”
Solo allora il saggio parlò: “Il successo è quella via. È solamente un pochino più in là di dove sei caduto”. Tutti abbiamo sperimentato “la caduta”. Non c’è modo di evitarla, ma è quello che facciamo dopo la caduta a fare la differenza. La perseveranza vince sempre. La Bibbia dice: “Corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta”. Il campione di corsa Rick Mears ha detto: “Per finire per primo, devi prima finire”. Quindi, se sei caduto, rialzati e prosegui. L’educatore americano Hamilton Holt spiega: “Niente che abbia un valore si raggiunge facilmente. Un mezzo sforzo non produce mezzi risultati, non ne produce alcuno. Il lavoro, il lavoro continuo, il duro lavoro è questo l’unico modo per raggiungere risultati duraturi”. Questa è la parola di oggi per te: continua a perseverare e vincerai.