“ATTERRATI, MA NON UCCISI” 2 CORINZI 4:9
Ogni problema che affronti nella vita, presenta te a te stesso. Ti mostra come pensi e di che pasta sei fatto. Sostanzialmente le persone rispondono ai problemi in tre modi: 1. Rifiutano di accettarli. 2. Li accettano e li sopportano. 3. Li accettano e cercano di migliorare le cose. A quale dei tre gruppi appartieni? Paolo era un risolutore di problemi. Sapeva che, con Dio dalla sua parte, ce l’avrebbe fatta. “Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; per- plessi ma non disperati; perseguitati ma non abbandonati; atterrati ma non uccisi” (vv 7-9). Quando si tratta di affrontare dei problemi, che cosa dovresti fare?
1. Anticipali. Siccome i problemi non sono evitabili, preparati spiritualmente, mentalmente ed emotivamente ad affrontarli. Quando preghi per ottenere le cose migliori da Dio e anticipare il peggio di Satana, ti troverai in una buona posizione per risolvere i problemi che sopraggiungeranno. 2. Abbi una visione d’insieme. Non puoi permetterti di essere sopraffatto dalle emozioni. Né puoi permetterti di impantanarti nelle minuzie e perdere di vista ciò che è importante. 3. Maneggia una cosa alla volta. Richard Sloma ha detto: “Non cercare mai di risolvere tutti i problemi in una sola volta, fa’ che siano ordinati uno per uno.” E se stai affrontando molti problemi, assicurati di risolvere quello su cui stai lavorando prima di passa- re a quello successivo.