“FIGLIOLI, VI SCRIVO” 1 GIOVANNI 2:12
Scrive Giovanni: “Figlioli, vi scrivo perché i vostri peccati sono stati perdonati in virtù del suo nome” (v.12). Quando nasci di nuovo, l’unica cosa che sai è che i tuoi peccati sono perdonati e che sei considerato giusto davanti a Dio. Ma c’è ancora molto da imparare. Il termine greco per “Figlioli” si riferisce alla prima infanzia. E i bambini piccoli inciampano e si rialzano in continuazione. Finché non impareranno a camminare sicuri, hanno bisogno di qualcuno che li rialzi e li rassicuri che cadere non significa non poter più camminare né essere esclusi dalla famiglia. Nell’infanzia spirituale è importante avere ben chiara la differenza tra il tuo livello di crescita e il tuo stato davanti a Dio. Non confonderli! La fede nell’opera compiuta di Cristo ti pone nel giusto stato agli occhi di Dio, come figlio pienamente accettato e redento.
Se lo dimentichi, ogni volta che sbagli il diavolo ti farà dubitare della tua salvezza. Quando commetti peccato, non significa che il tuo stato davanti a Dio venga alterato; significa solo che il tuo livello di crescita spirituale deve migliorare. Il perdono che ricevi con la nuova nascita è un atto giuridico che ti rende membro della famiglia di Dio a tutti gli effetti. Invece, il perdono che ricevi quotidianamente, è un atto relazionale. Facciamo un esempio. Se inserisci delle cifre errate nel sistema di calcolo, che cosa accade? Utilizzi il tasto “Canc”, che ti permette di cancellare l’errore e ricominciare da capo. È questo che fa il sangue di Gesù. Il pentimento ti permette di annullare il peccato innescando il perdono di Dio, così che il flusso della Sua grazia possa continuare. E quando scorre la grazia, la crescita segue di conseguenza.