“Non temete e non vi sgomentate… poiché questa non è battaglia vostra, ma di Dio” 2 Cronache 20:15
Di fronte alla minaccia dell’esercito di Amalec, Dio diede ad Israele una gloriosa vittoria. Rendendosi conto che Dio stava combattendo la battaglia per loro, Mosè costruì un altare a Jehovah-Nissi: il Signore è la mia bandiera. Combattere da soli le nostre battaglie non è mai stata un’idea di Dio. La Bibbia dice, “Il Signore è un guerriero” (Esodo 15:3). “Il Signore combatterà per voi e voi ve ne starete tranquilli” (Esodo 14:14). “Non temete e non vi sgomentate… poiché questa non è battaglia vostra, ma di Dio”. Come esseri umani ci sentiamo esausti e scoraggiati perché proviamo a combattere con le nostre forze. Siamo coinvolti in un inutile circolo di rimorsi, decisioni, sforzi, sconfitte, scoraggiamento che continua ripetersi. L’unico conflitto spirituale che abbia mai avuto successo, è quello in cui Dio combatte per noi.
Non si aspetta che noi vinciamo la battaglia ma che lasciamo Lui vincere per noi. “Ma non dovremmo combattere anche noi?” Ti chiederai. Si, noi dobbiamo combattere “il buon combattimento della fede” (1 Timoteo 6:12). La nostra non è una battaglia che richiede sforzi estenuanti, ma una battaglia che richiede fede. “Non dovremmo lottare come fece Giacobbe?” Prima di tutto, Giacobbe non vinse perché lottò, ma perché si indebolì tanto da non poter continuare la lotta. Secondo, la sua vittoria consisteva nell’arrendersi a Dio. Sei distrutto dalla battaglia? Sei al limite delle tue possibilità? Bene, sei proprio dove vuole Dio! Affidati a Jehovah-Nissi e lascia che vinca per te, perché “questa non è battaglia vostra, ma di Dio!” Alzati e dichiara insieme a Paolo, “Quando sono debole, allora sono forte” (2 Corinzi 12:10).