“I CARISMI E… LA CHIAMATA DI DIO SONO IRREVOCABILI” ROMANI 11:29 |
Quando Dio ci dà un dono spirituale, non se lo riprende. “I doni e… la chiamata di Dio sono irrevocabili.” E se Dio non lo fa, non dobbiamo farlo neanche noi! Paolo scrive: “Se qualcuno cade in peccato, rialzalo con uno spirito compassionevole, evitando i commenti critici. Potresti averne bisogno di perdono prima che il giorno sia finito. Abbassati e raggiungi coloro che sono oppressi. Condividi i loro fardelli e così adempirai la legge di Cristo. Se pensi di essere troppo giusto per fare questo, sei gravemente ingannato” (cfr. Galati 6:1-3). Quando un fratello o una sorella in Cristo si smarrisce, la Bibbia ci dice cosa dobbiamo fare; parlagli con amore, correggilo gentilmente, consiglialo e coprilo. La Bibbia dice: “L’amore copre una gran quantità di peccati” (1 Pietro 4:8). Ora la parola “coprire” non significa “nascondere”; significa fornire un luogo di riparo e restaurazione dove poter essere guariti. È complicato restaurare qualcuno? Sì, soprattutto se ha ferito altre persone e ha portato imbarazzo alla famiglia di Dio. Ma questo è il punto… Sono ancora parte della nostra famiglia spirituale! Il mondo ci osserva per vedere come gestiamo questo tipo di situazioni. Se gettiamo via quelli che tra noi inciampano, perché dovrebbero rivolgersi a noi per aiuto? Gesù guarì un cieco strofinandogli dell’argilla sugli occhi e dicendogli di andare a lavarla nella piscina di Siloe. Quanto era lontana la piscina? Non lo sappiamo. Ma aveva bisogno di qualcuno che gli tenesse la mano e camminasse con lui finché non l’avesse raggiunta e la sua vista fosse stata ripristinata. Questo è ciò che siamo stati chiamati a fare. |