“AVENDO CANCELLATO IL DOCUMENTO A NOI OSTILE.” COLOSSESI 2:14
Quando qualcuno viene arrestato per un crimine e si trova davanti alla corte, il pubblico ministero dirà: “Le accuse contro di te sono…” A quel punto si spera che l’avvocato possa respingere le accuse. Bene, Dio ha registrato ogni peccato che hai commesso dalla culla alla tomba. Conosce ogni dettaglio di tutte le cattive decisioni che hai preso, le azioni sbagliate, gli atteggiamenti imperdonabili, i pregiudizi, l’avidità, la concupiscenza, le bugie; Egli si ricorda di tutto. Ma tu non hai mai visto quell’elenco, né nessun altro. Questo perché Dio ci ha “perdonato tutti i peccati; avendo cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce” (v. 13-14).
Sapendo molto bene che il prezzo dei nostri peccati era la morte: “Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurvi a Dio” (1 Pietro 3:18). La croce è una postazione commerciale. Là, sul banco di una fede che crede, Dio prende tutti i tuoi peccati e li mette sul conto di Cristo, mentre allo stesso tempo prende tutta la giustizia di Cristo e la mette sul tuo conto. C’è un limite all’amore di Dio? Se c’è, Davide l’adultero non lo ha mai trovato. Nemmeno Paolo, il persecutore dei cristiani. O Pietro, il bugiardo. E neanche il ladrone sulla croce. E non potrai trovarlo nemmeno tu. Quando Gesù disse sulla croce: “E’ compiuto”, Dio ha scritto “Pagato” su ogni peccato che avresti mai commesso. Il termine “giustificato” semplicemente significa “come se non avessi mai peccato.” Ma quanto è buono Dio?