“ESSI RACCOLGANO TUTTI I VIVERI DI QUESTE SETTE ANNATE BUONE CHE STANNO PER VENIRE E LI CONSERVINO.” GENESI 41:35 |
Nota ciò che Giuseppe disse al Faraone: “Preleva il quinto delle raccolte del paese d’Egitto durante i sette anni d’abbondanza… raccolgano tutti i viveri di queste sette annate buone che stanno per venire e lo conservino… Questi viveri saranno una riserva per il paese, in vista dei sette anni di carestia che verranno … così il paese non perirà” (vv. 34-36). Troviamo in questa storia due insegnamenti importanti. 1. Non permettere che i tempi duri “mangino”quelli buoni (cfr. Genesi 41:17-24). Quale è il modo migliore per farlo? E’ quello di restare fermi sulla Parola di Dio durante i tempi di scoraggiamento e difficoltà. “E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù” (Filippesi 1:6). 2. Non limitarti a gioire dei tempi buoni; raccogli da loro la saggezza, la forza, le strategie, le relazioni e le risorse che ti sosterranno nei momenti bui. Paolo scrive: “Non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce pazienza, la pazienza, esperienza” (Romani 5:3-4). E quando Dio ti benedice, non limitarti a conservare la benedizione: condividila con gli altri. Pratica la legge della reciprocità che Gesù ha insegnato: “Date, e vi sarà dato… perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi” (Luca 6:38). Ciò a cui ti aggrappi per scopi egoistici, alla fine lo perderai. Ma quando dai e benedici gli altri, Dio ha promesso di ricompensarti, sia ora che per l’eternità. |