“QUELLA DICERIA È STATA DIVULGATA” MATTEO 28:15
Ecco altre due prove della risurrezione di Cristo: 1. Sarebbe difficile trovare un momento nella storia provata in cui qualcuno volontariamente ha dato la sua vita per ciò che sapeva essere una menzogna. L’autore Paul E. Little disse: “Gli uomini moriranno per quello che credono essere vero, anche se in realtà potrebbe essere falso. Tuttavia, non muoiono per ciò che sanno essere una menzogna.” Il fatto che quei primi discepoli fossero disposti a sopportare tali sofferenze rende i fondamenti del cristianesimo incrollabili. 2. I nemici di Cristo hanno fatto di tutto per confutare la risurrezione. “Ed essi, radunatisi con gli anziani e tenuto consiglio, diedero una forte somma di denaro ai soldati dicendo: “Dite così: ‘I suoi discepoli sono venuti di notte e lo hanno rubato mentre dormivamo.’ E se mai questo viene alle orecchie del governatore, noi lo persuaderemo e vi solleveremo da ogni preoccupazione.” Ed essi, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute (vv.12-15). Pensa: non c’è mai stato un testimone nella storia a cui è stato permesso di testimoniare riguardo a ciò che era accaduto mentre lui o lei dormiva. E per un soldato romano addormentarsi in servizio significava la pena di morte, certa. E poi, se Gesù era ancora nella tomba, o se avevano preso il suo corpo e lo avevano messo da qualche altra parte, perché i capi Giudei non lo hanno detto? No, erano paralizzati e incapaci di fare qualsiasi cosa. La loro unica opzione, quella che adottarono, fu di iniziare una grande persecuzione contro tutti i cristiani. Ma ha fallito allora, e fallisce ora perché Gesù è vivente! |