“ECCO QUANT’È BUONO E QUANT’È PIACEVOLE CHE I FRATELLI VIVANO INSIEME!” SALMO 133:1 |
Terzo motivo: temperamento. Alcune persone non sono naturalmente espansive. Quando affrontano sfide, fanno fatica a chiedere l’aiuto di altre persone per raggiungere il loro obiettivo. Quando lavori da solo, potresti raggiungere un certo successo, ma quando cooperi con le persone giuste, realizzerai cose che mai avresti sognato possibili. Quando fai tutto da solo e mai con altri, metti enormi ostacoli davanti al tuo potenziale. Il Dr. Allan Fromme scherzò: “E’ noto che le persone ottengono di più lavorando con gli altri che contro di loro.” Chuck Swindoll dice: “Nessuno è un’intera squadra… Abbiamo bisogno l’uno dell’altro. Tu hai bisogno di qualcuno e qualcuno ha bisogno di te. Non siamo isole. Per fare questa cosa chiamata lavoro della vita, abbiamo bisogno di appoggio e supporto. Di relazionarci e rispondere. Dare e prendere. Confessare e perdonare. E raggiungere, abbracciare e fare affidamento sugli altri. Dal momento che nessuno di noi è un intero pezzo forte, indipendente, autosufficiente, super-capace, smettiamo di fingerci tali. La vita è già abbastanza solitaria senza che noi interpretiamo quello sciocco ruolo. Il gioco è finito. Connettiamoci l’un l’altro.” Se desideri compiere qualcosa di grande, devi unirti agli altri. Uno è un numero troppo piccolo per riuscire alla grande. La Bibbia dice: “Ecco quant’è buono e quant’è piacevole che i fratelli vivano insieme!… là infatti il SIGNORE ha ordinato che sua la benedizione” (vv. 1,3). Hai capito? Quando noi lavoriamo insieme, Dio ordina che la Sua benedizione sia sui nostri sforzi. E senza la benedizione di Dio non c’è un successo vero e duraturo. |