“DIOTREFE, CHE ASPIRA AD AVERE IL PRIMATO” 3 GIOVANNI V.9 |
Primo motivo: insicurezza. Il filosofo fiorentino Machiavelli disse: “Il primo metodo per stimare l’intelligenza di un governante è guardare agli uomini di cui si circonda.” I leader insicuri si sentono minacciati da chi ha talento, quindi tendono a circondarsi di gente debole. Come risultato, l’opera soffre ed anche coloro che ne sono coinvolti. Quando un leader risponde ad una domanda genuina dicendo: “Come osi sfidare la mia autorità,” è pericoloso e spesso non degno di essere seguito. I leader insicuri spesso falliscono per due ragioni: vogliono mantenere il controllo su ogni cosa o spesso temono di essere sostituiti da qualcuno più competente. In ogni caso, i leader che non incoraggiano la propria squadra di lavoro, indeboliscono il proprio potenziale e scoraggiano coloro che li circondano. Il Presidente Woodrow Wilson disse: “Noi dovremmo usare non solo tutti i cervelli che possediamo, ma tutti quelli che possiamo prendere in prestito.” L’Apostolo Giovanni ci dice che Diotrefe, un leader nella chiesa, “aspira ad avere il primato.” Qual’era il problema di quest’uomo? Egli voleva spegnere la luce di tutti gli altri per far brillare la sua. Quindi, Giovanni scrive: “Perciò, se vengo, io ricorderò le opere che fa, sparlando contro di noi con parole maligne; e non contento di questo, non solo non riceve egli stesso i fratelli, ma a quelli che vorrebbero riceverli impedisce di farlo, e li caccia fuori dalla chiesa. Carissimo, non imitare il male, ma il bene. Chi fa il bene è da Dio; chi fa il male non ha visto Dio” (3 Giovanni vv. 10-11). Lascia che l’approvazione di Dio, che tu hai già, ti renda sicuro! |