“CHI APRE TROPPO LE LABBRA VA INCONTRO ALLA ROVINA.” PROVERBI 13:3
Le parole dure possono “tranciare” la capacità di una persona di ascoltare quello che stai dicendo. Quando Gesù fu tradito da Giuda, non si vendicò, anche se avrebbe potuto chiamare dodici legioni di angeli in Sua difesa (cfr. Matteo 26:53). Arrivò la folla, lo prese e lo arrestò. A quel punto, Pietro sguainò la spada e mozzò l’orecchio al servitore del sommo sacerdote. Probabilmente avrà pensato: “Non dobbiamo permettere tutto questo!” Ma Gesù disse che non era quello il modo di gestire le cose! E: “toccato l’orecchio di quell’uomo, lo guarì” (Luca 22:51). Pietro aveva l’abitudine di parlare quando bisognava ascoltare e di intromettersi in situazioni che non lo riguardavano. Aveva bisogno di imparare come aspettare Dio ed esercitare umiltà e discernimento.
Dio aveva grandi piani per lui, ma non poteva adempierli tagliando l’orecchio a tutti quelli che lo innervosivano. C’è una lezione da imparare qui. Non puoi perdere le staffe ogni volta che ne hai voglia. Devi diventare sensibile allo Spirito Santo: se Lui ti dice: “Non dire niente” devi rimanere in silenzio, anche se significa lasciare che qualcuno pensi di aver ragione quando sai benissimo che non è così. Devi imparare che Dio non ti deve nessuna spiegazione. Puoi ostacolare la tua crescita spirituale o la benedizione di Dio nella tua vita quando non controlli quello che dici. Forse pensi che paragonato all’adulterio e al rubare, non è niente di che. Pensaci ancora: “Chi sorveglia la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina” (Proverbi 13:3).