“GESÙ, SMONTATO DALLA BARCA, VIDE UNA GRAN FOLLA; NE EBBE COMPASSIONE E NE GUARÌ GLI AMMALATI.” MATTEO 14:14 |
Gesù dimostrava compassione ovunque andasse. Insegnò che dobbiamo prenderci cura degli “ultimi” tra noi (Matteo 25:40). La chiesa del Nuovo Testamento ha continuato il Suo “marchio” eliminando il razzismo e molti altri “ismi.” “Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina… voi tutti siete uno in Cristo Gesù” (Galati 3:28). Seguire Cristo significa mostrare compassione verso tutti, che ti piaccia o no. Sei chiamato a praticare la compassione dove lavori e dove vivi. Jean Henri Dunant non poteva sopportare il pianto dei soldati feriti sul campo di battaglia, così questo filantropo svizzero dedicò la vita ad aiutarli nel nome di Gesù e nel 1860 fondò la Croce Rossa. Ogni volta che la vedi, vedi l’impronta di Gesù. In Germania, il pastore luterano Theodor Fliedner insegnò ad un gruppo di donne, per la maggior parte contadine, a curare i malati. Questo ha dato impulso allo sviluppo di ospedali in tutta Europa e ha ispirato Florence Nightingale a dare la vita per prendersi cura dei malati. Padre Damien, un prete belga, lavorò alle Hawaii nel diciannovesimo secolo e fondò un luogo dove i lebbrosi potessero essere amati e curati. Ogni settimana diceva loro: “Dio ama voi lebbrosi.” Poi, una volta si alzò e disse: “Dio ama noi lebbrosi.” Morì di lebbra. Gesù ha detto che ogni atto di gentilezza gratuito verso qualcuno, compresi coloro che non lo meritano, “lo avete fatto a me” (Matteo 25:40). |