“MANGIA PURE DA OGNI ALBERO DEL GIARDINO” GENESI 2:16
Adamo aveva il lavoro perfetto, la casa perfetta, il matrimonio perfetto e il perfetto ambiente; tutte le cose a cui aspiriamo. Come si è arrivati a questo punto? Come risultato della sua relazione con Dio! In sostanza, Dio gli aveva dato due regole: “Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai” (vv.16-17). Quindi le due regole sono queste: 1. Con Dio, ciò che riceviamo in cambio è sempre migliore di quello che lasciamo. “Mangia pure da ogni albero del giardino.” Ma ciò che facciamo troppo spesso, e che fanno anche i religiosi legalisti, è guardare a questa Scrittura e a Scritture simili concentrandosi su ciò che non possiamo fare. La verità è che quando la nostra lista di “non posso” supera la lista dei “sono libero di fare”, ci siamo allontanati molto da ciò che la Scrittura realmente intendeva. La vita Cristiana dovrebbe essere misurata in base a ciò che sei libero di godere, non in base a ciò che ti è negato. 2. Quando vivi la tua vita in accordo con la Parola di Dio invece che seguendo i tuoi impulsi, sarai benedetto. “Oh, avessero… un simile cuore… da osservare tutti i miei comandamenti, affinché venga del bene a loro” (Deuteronomio 5:29). L’unica cosa che Dio ci nega è determinare da noi stessi che cosa sia “bene o male”, perché sa che non siamo qualificati per questo. Dobbiamo vivere secondo la divina rivelazione invece che secondo l’inclinazione umana. Dio nel Suo amore e saggezza ha messo queste limitazioni per proteggerci e benedirci. | |