“IL SIGNORE È IL MIO PASTORE: NULLA MI MANCA”. SALMO 23:1
La vita può consumarti. Puoi arrivare al punto dove la tua ansietà corre così in profondità o i tuoi livelli di stress aumentano così tanto che non puoi pensare chiaramente. Il problema o il dolore che stai sperimentando è così travolgente che non riesci a tradurlo in parole. Buone notizie: ciò avviene quando lo Spirito Santo vivente in te, prega per te e attraverso di te. Quando porti il tuo peso al Signore e ti inginocchi alla Sua presenza, una cosa meravigliosa accade. In “The Message”, Eugene Peterson parafrasa ciò in questo modo: “Lo Spirito di Dio è proprio accanto per aiutarci… Se non sappiamo come e cosa pregare, non importa. Lo Spirito intercede egli stesso per noi, mettendo fuori le nostre preghiere dai sospiri senza parole, dai gemiti dolorosi. Egli ci conosce meglio di quanto noi conosciamo noi stessi…
Questo è il motivo per cui possiamo essere così sicuri che ogni dettaglio nelle nostre vite di amore per Dio è trasformato in qualcosa di buono” (vv. 26-28). Poiché la preghiera è relazionale, lo Spirito Santo metterà in comunione il tuo cuore con Dio e il Suo cuore con te. Quando non sai come pregare, stai fermo. Rimani alla presenza di Dio col tuo cuore aperto ed Egli comunicherà con te. “Avete ricevuto l’unzione dal Santo e tutti avete conoscenza” (1 Giovanni 2:20). Prima che Dio metta la risposta nella tua testa, Egli mette la Sua pace nel tuo cuore. Questo è il motivo per cui la preghiera non può essere affrettata. E’ il motivo per cui prendere del tempo per meditare e stare calmo dinanzi a Dio è così importante. Ciò permette allo Spirito Santo di condividere i pensieri di Dio con te così che cominci a pensare nel Suo modo.