“Prima di ogni altra cosa… preghiere” 1 Timoteo 2:1
Pregare significa semplicemente comunicare con Dio. E la comunicazione può essere verbale o silenziosa. Si può esprimere anche col canto. Molti Salmi sono preghiere in musica. Pregare è mettersi in collegamento con Dio. Sia che tu confessi un peccato, lodi il Suo nome, ricerchi la Sua volontà, interceda per un amico, chieda per un tuo bisogno, la preghiera deve mettere al centro Dio e non te stesso. La preghiera sincera viene da un cuore che desidera la rivelazione di ciò che Egli desidera. È necessario disporre di tempo sufficiente per ascoltare ed attendere con attenzione alla presenza del tuo Padre Celeste. E la preghiera deve essere la prima delle tue priorità. Paolo istruisce Timoteo: “Esorto, dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni” (v.1). Nota le parole, “prima di ogni altra cosa”.
Prima di scivolare fuori dal letto, prima di fare la doccia, prima di avviarti a lavoro, e prima del tuo primo appuntamento, prega, prega, prega! Ogni pomeriggio alle tre, Pietro e Giovanni andavano al tempio a pregare. Durante il giorno, interrompevano i loro impegni per riunirsi con uno scopo: pregare. Quando la tua giornata scorre al suo ritmo e in una certa direzione, interrompila con una preghiera. Quando la tua giornata sta per culminare in una crisi, fermati intenzionalmente e prega. Se la tua mattinata comincia ad andar male, allontanati per qualche istante per cercare il proposito di Dio e chiedere la Sua guida. Quando il tuo atteggiamento comincia ad inasprirsi, fermati affinché grazie alla preghiera possa essere corretto. Non aspettare, prega immediatamente. Fai della preghiera la prima delle tue priorità in ogni circostanza e per tutte le cose. Se lo farai, scoprirai che la preghiera ti cambia la vita in meglio.