“È GLORIA DI DIO NASCONDERE LE COSE; MA LA GLORIA DEI RE STA NELL’INVESTIGARLE” PROVERBI 25:2
Tutto ciò che riveli qualcosa sul nostro Creatore è qualcosa a cui dovremmo interessarci. Le Scritture sono classificate a sé stanti come rivelazioni scritte da Dio. Ma anche la matematica rivela una dimensione distintiva della personalità di Dio. Insieme all’arte. E alla scienza. La Bibbia dice: “Dio diede a Salomone sapienza e una mente vasta… Pronunciò tremila massime e i suoi inni furono millecinque. Parlò degli alberi, dal cedro del Libano all’issopo che spunta dalla muraglia; parlò pure degli animali, degli uccelli, dei rettili, e dei pesci. Da tutti i popoli veniva gente per udire la saggezza di Salomone, da parte di tutti i re della terra che avevano sentito par- lare della sua saggezza” (1 Re 4:29, 32-34). Salomone fu interessato a tutto. E l’ampiezza della sua conoscenza gli diede una tale profondità di saggezza che “Da tutti i popoli veniva gente per udire la saggezza di Salomone”. Chi mandò quegli uomini? “I re della terra che avevano sentito parlare della sua saggezza”. In quanto cittadini ripieni di Spirito del regno di Dio, non siamo stati chiamati a evitare la cultura, ma a informarla, istruirla e illuminarla. “È gloria di Dio nascondere le cose; ma la gloria dei re sta nell’investigarla”. Dio ama quando realizziamo o ci imbattiamo in qualcosa di nuovo per noi, anche quando le nostre scoperte sono di dominio pubblico. Di norma anche noi genitori reagiamo così quando i nostri figli scoprono cose nuove. Quando continui a fare le domande giuste, Dio continuerà a darti le risposte giuste. |