“PIETRO…SI GETTÒ IN MARE.” GIOVANNI 21:7
“Quando già era mattina, Gesù si presentò sul- la riva; i discepoli però non sapevano che fosse Gesù. Allora Gesù disse loro: ‘Figlioli, avete del pesce?’ Gli risposero: ‘No’. Ed egli disse loro: ‘Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete’. Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: ‘È il Signore!’ Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste…e si gettò in mare. Ma gli altri discepoli vennero con la barca” (v. 4-8). Pietro doveva decidere se lasciare i pesci e andare da Gesù o stare indietro e godersi ciò per cui aveva lavorato tanto. È una prova che tutti noi affrontiamo quando raggiungiamo degli obiettivi nella nostra vita, quando le nostre reti sono piene e ce l’abbiamo finalmente fatta.
La sfida è: “Rimango a guardare le mie benedizioni o mi getto nel mare per il Signore e mi affido completamente a Lui?” Paolo menziona brevemente i suoi successi: “Io… della razza d’Israele, della tribù di Beniamino, ebreo figlio d’Ebrei; quanto alla legge, fariseo… quanto alla giustizia che è nella legge, irreprensibile” (Fi- lippesi 3:4-6). Ma sentilo ora: “Ma ciò che per me era un guadagno, l’ho considerato come un danno… spazzatura al fine di guadagnare Cristo” (v.7-8). Paolo realizzò che la sua vera identità non riposa nei suoi successi ma nella sua relazione con Gesù. Ti senti anche tu così? Quella notte Pietro poteva sentirsi come se avesse perso tutto, ma quando raggiunse la riva, trovò Gesù impegnato a cucinare pesce! Il punto è, qualsiasi cosa tu abbia bisogno, Dio ce l’ha. A qualsiasi cosa tu abbia rinunciato, Egli ti ripagherà molto di più.