“BENEDICIMI, TI PREGO; ALLARGA I MIEI CONFINI.” 1 CRONACHE 4:10
La storia di Iabes occupa solo due versi, ma contengono verità che cambiano la vita: “Iabes fu più onorato dei suoi fratelli; sua madre lo aveva chiamato Iabes, perché diceva: “L’ho partorito con dolore.” Iabes invocò il Dio d’Israele, dicendo: “Benedicimi, ti prego; allarga i miei confini; sia la tua mano con me e preservami dal male in modo che io non debba soffrire!” E Dio gli concesse quanto aveva chiesto (vv. 9-10). Quella preghiera potrebbe essere riassunta con queste parole: “Voglio crescere; voglio sapere; voglio andare!” Il più grande pericolo da affrontare è l’idea che farai della tua crescita personale una priorità marginale. Non cadere in quella fossa. Qualcuno ha detto: “L’unica differenza tra una fossa e una tomba è la lunghezza!” Se vuoi raggiungere il potenziale che Dio ti ha dato, devi fare di più che semplicemente sperimentare la vita e sperare di imparare ciò che ti serve mentre viaggi. Dovresti cogliere l’opportunità di crescere come se il tuo futuro lo richiedesse, perchè alla fine è così. La crescita non si realizza e basta; devi perseguirla. Dirai: “Ma ho paura di sbagliare.” Tutti noi abbiamo delle paure. Ma c’è una buona notizia: tutti abbiamo fede “secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno” (Romani 12:3). La domanda che devi porti è: “Cosa permetterò che si fortifichi, le mie paure o la mia fede?” Dio ha grandi cose in serbo per te, quindi alzati nella fede e comincia ad afferrarle. |