“MA METTETE IN PRATICA LA PAROLA E NON ASCOLTATELA SOLTANTO, ILLUDENDO VOI STESSI” GIACOMO 1:22
Quando ascolti o leggi la Parola di Dio ma non la applichi alla tua vita, inganni te stesso. Come mai? 1. Ti accontenti della conoscenza piuttosto che dell’esperienza. La Bibbia dice: “Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato” (Giacomo 4:17). Come è possibile che succeda questo? Quando conosci la verità ma non agisci di conseguenza, non stai semplicemente commettendo un errore o esercitando una scarsa capacità di giudizio, stai peccando. La Bibbia dice che la conoscenza senza obbedienza è peccato. 2. Ti confronti con gli altri. Paolo scrive: “Ciascuno esamini l’opera propria” (Galati 6:4). “Misurandosi secondo la loro propria misura e paragonandosi tra di loro stessi, mancano d’intelligenza” (2 Corinzi 10:12). Ciò ti consente di rimanere carnale ma a tuo agio, e più invecchi, più diventi esperto nel farlo. Col tempo costruisci una riserva di risposte e quando la verità diventa troppo vicina per essere confortante, hai 101 ragioni per applicarle a tutti tranne che a te stesso. 3. La Parola ti commuove brevemente ma non ti cambia in modo permanente. Non c’è niente di sbagliato nel rispondere emotivamente alla verità spirituale. Ma se prosegui allegramente per la tua strada senza cambiare minimamente il tuo comportamento, la tua spiritualità si riduce a nient’altro che una insulsa esperienza emotiva. 4. Sostituisci la comunicazione con la trasformazione. Predichi bene ma razzoli male. Pensi che se parli in modo eloquente e convincente riguardo un punto della Scrittura, sei coperto e fuori dai guai. Non lo sei! Giacomo dice: “Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi.” |