“MI SARETE TESTIMONI” ATTI 1:8
L’allenatore Vince Lombardi guidò i Green Bay Packers vittoria dopo vittoria. Ma un giorno, persero contro una squadra che in teoria avrebbero dovuto sconfiggere facilmente. Così, Lombardi riunì la squadra, mise la mano in un borsone ed estrasse un pallone da football. Col suo sorriso inimitabile, disse: “Signori, questo è un pallone da football!” In altre parole, voleva far capire che era tempo di tornare alle basi. Gesù è “L’autore della nostra salvezza” (Ebrei 2:10). E prima di ascendere in cielo, ci ha lasciato il “piano di gioco”: “Voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra” (Atti 1:8). E poiché le ultime parole di una persona sono tra le più importanti della sua vita, domandiamoci: Con chi stava parlando? Con te! “E mi sarete testimoni” (v. 8). Ci sono persone intorno a noi oggi che non metteranno mai piede in una chiesa. La loro unica possibilità di ascoltare il Vangelo sarà attraverso te; attraverso ciò che le tue labbra annunciano e la tua vita dimostra. Che cos’è questa “potenza” di cui parlava Gesù? “La parola greca per “potenza” è “dinamo”, da cui viene la parola “dinamite.” La dinamite è una forza esplosiva, che, se correttamente sfruttata, può rimuovere qualsiasi ostacolo che si frappone al progresso. Forse stai pensando che non sei mai stato in un seminario cristiano, e non ti senti qualificato a condividere il Vangelo. Voglio farti sapere oggi che Dio non chiama i qualificati. Dio qualifica i chiamati riempiendoli con il Suo Spirito e li usa per raggiungere un mondo ferito. Oggi tu sei stato chiamati a portare il Vangelo. | |