“PURIFICAMI CON ISSOPO, E SARÒ PURO; LAVAMI, E SARÒ PIÙ BIANCO DELLA NEVE.” SALMO 51:7
Vi ricordate quando la maggior parte dei ristoranti aveva orari di apertura e chiusura? Erano i loro turni e non il vostro appetito a decidere se mangiare o restare digiuni. Adesso non più: si può fare un salto in qualsiasi punto di ristoro a qualsiasi ora si abbia fame. Ecco come opera Dio; Egli è disponibile 24h/7gg. E nonostante la preghiera non sia limitata a turni orari, ci sono certi momenti in cui è vita- le palare con Dio. Ecco due esempi: 1. Dopo aver peccato. Le emozioni, il senso di colpa, la vergogna e in più satana ‘l’accusatore’, ci diranno di evitare Dio. Tuttavia, rivolgersi a Lui è l’unica soluzione al peccato. Appesantito da adulterio, inganno e omicidio, Davide realizzò il bisogno di confessare i suoi peccati a Dio. “Purificami con issopo, e sarò puro; lavami, e sarò più bianco della neve… Oh Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo” (vv 7). Giovanni disse che Dio “è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità” (1 Giovanni 1:9). Hai peccato? Un nuovo inizio è a portata di preghiera. 2. Quando siamo preoccupati e spaventati. Non occorre andare lontano per trovare i guai: sono ovunque. Le preoccupazioni economiche, di salute, familiari e professionali riescono a stressarci e metterci ansia. A chi rivolgerci? La preghiera è la risposta di Dio alla paura e all’ansietà. “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vo- stre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù” (Filippesi 4:6-7). | |