“ALLORA SPUNTARONO SORRISI SULLE NOSTRE LABBRA E CANTI DI GIOIA” SALMI 126:2
Per procedere dal fallimento al successo, occorre: 1. Imparare a sorridere di te. Non importa che cosa e quanto perdi, non perdere mai il tuo senso dell’umorismo. Quando prendi troppo seriamente i tuoi errori, tutto diventa una questione di vita o di morte. Il salmista scrisse: “Quando il SIGNORE fece tornare i reduci di Sion, ci sembrava di sognare. Allora spuntarono sorrisi sulle nostre labbra e canti di gioia sulle nostre lingue. Allora si diceva tra le nazioni: «Il SIGNORE ha fatto cose grandi per loro». Il SIGNORE ha fatto cose grandi per noi, e noi siamo nella gioia. SIGNORE, fa’ tornare i nostri deportati, come torrenti nel deserto del Neghev. Quelli che seminano con lacrime, mie- teranno con canti di gioia” (vv. 1-5). Forse non sei capace di sorridere per i tuoi errori, ma puoi imparare a ridere mentre ci sei dentro. Si noti la frase “quando il Signore fece tornare i reduci.” Dio può farti tornare indietro! Tim Masters dice: “Il fallimento è la parte produttiva del successo. Fornisce la strada che non si dovrà più percorrere, la montagna che non si dovrà più scalare e la valle che non si dovrà più attraversare.” Quando commettiamo degli errori, forse non si percepiscono come “il bacio di Cristo”, che era la frase di Madre Teresa per indicare i fallimenti che portano a Dio. Tuttavia, se manteniamo il giusto atteggiamento, essi ci possono condurre a fare ciò che dovremmo. 2) Impara dagli errori. Il famoso ristoratore Wolfgang Puck disse: “Ho imparato più dal ristorante che non funzionava, che non da tutti quelli di successo.” Non è così di solito? Non si perde: si impara! |