“ECCO, MI UCCIDA PURE! OH, CONTINUERÒ A SPERARE” GIOBBE 13:15 |
La storia di Giobbe potrebbe riassumersi così: Capitolo 1: Giobbe è uno degli uomini più ricchi della sua generazione. Capitolo 2: perde tutto, compresa la salute, le ricchezze e i figli. Capitolo 42: ritorna alla posizione di prima. Vuoi sapere cosa è successo dai capitoli 3 al 41? Se sì, leggi il libro di Giobbe e scoprirai come aveva tutto, lo ha perso e riottenuto, terminando con il doppio di quello che aveva perso. Giobbe aveva domande senza risposta? Sì, ne aveva. Ha provato dolore? Sì, di una profondità difficile da immaginare. Ma Giobbe non ha mai cambiato idea su Dio, e Dio non ha mai cambiato idea su Giobbe. Questo verso è quello che riassume meglio l’atteggiamento di Giobbe: “Anche se mi uccide, io mi fiderò di Lui.” Se proprio adesso sei bloccato in una situazione che non comprendi, non rinunciare a Dio o alla tua identità. Quando non comprendi le circostanze che ti trovi ad affrontare e ti sembra che le difficoltà superino la tua capacità di sopportare, poggiati su questa grande promessa biblica: “A colui che è fermo nei suoi sentimenti Tu conservi la pace, la pace, perché in Te confida. Confidate per sempre nel Signore, perché il Signore… è la roccia dei secoli” (Isaia 26:3-4). Confidare in Dio non significa che Egli risponderà a tutte le domande, ma che Egli ti darà “la pace perfetta” indipendentemente dalle circostanze. Fidarsi di Dio non significa non dover lottare, ma che Egli ti darà “forza eterna.” Quindi, la parola per te oggi è: continua a confidare in Dio e Lui ti aiuterà a superare ogni difficoltà. |