| “COME IL PADRE MI HA MANDATO, ANCH’IO MANDO VOI” GIOVANNI 20:21 |
| Per riconoscere la volontà di Dio nella tua vita, due cose devono essere ben chiare: 1. Il tuo scopo. Andando in croce, Gesù ha detto: “Per questo sono venuto nel mondo” (Giovanni 18:37). La tua passione è quell’area della vita che ti infiamma e ti mette in moto. Potrebbe essere la fame nel mondo, o i veterani trascurati o l’educazione. Vedi i bambini crescere in distretti scolastici privi di risorse, bambini che non avranno mai l’opportunità per imparare, e questo ti spezza il cuore. O le madri single, o il Vangelo proclamato senza chiarezza. Altre volte, invece di scoprire la tua passione tra le tue opportunità e talenti, la troverai tra le tue ferite e cicatrici. Da persone che hanno lottato contro la dipendenza, a quelle che sono state in prigione, fino a quelle che vivono con disturbi emozionali; le aree di sofferenza sono molte. Dio non spreca alcun dolore. 2. I tuoi collaboratori. Gesù chiama dodici discepoli, poi li manda in una breve missione, due alla volta, perché possano andare insieme. Così, oltre alle tue passioni, ai punti di forza e alle cicatrici dolorose, hai bisogno di persone nella tua vita che ti incoraggino, ti lodino, e prendano parte a quello che stai facendo. Paolo esprime chiaramente la sua passione: “Il desiderio del mio cuore… per loro è che siano salvati” (Romani 10:1). Paolo conosceva anche i suoi compagni: “Io ringrazio il mio Dio di tutto il ricordo che ho di voi… a motivo della vostra partecipazione al vangelo, dal primo giorno fino ad ora” (Filippesi 1:3,5). Quindi, la parola per te oggi è questa: conosci il tuo scopo, e conosci i tuoi collaboratori. |
