“QUALI DI QUESTI TRE TI PARE ESSERE STATO IL PROSSIMO DI COLUI CHE S’IMBATTÉ NEI LADRONI?” LUCA 10:36
Gesù raccontò la storia di un viaggiatore ebreo che fu derubato, picchiato e lasciato morire sulla strada verso Gerico. Due ebrei, entrambi sacerdoti di Dio, gli passarono davanti senza aiutarlo. In seguito un Samaritano lo salvò. Nessuna popolazione era più odiata dagli ebrei dei samaritani. Erano pubblicamente maledetti nella sinagoga e gli era vietato l’ingresso nel tempio. Quello che fece questo Samaritano non è niente meno che incredibile. Utilizzò tutte le sue risorse, i suoi abiti, olio, vino, il suo tempo, animali, soldi ed energia, per occuparsi di questo uomo ebreo nel miglior modo possibile. In seguito mise a rischio la sua vita per portare l’uomo ferito in un alloggio che si trovava in una zona ebraica. Soprattutto, pagò il locandiere per il cibo e la stanza dell’uomo per molti giorni e promise di tornare e pagare tutto ciò che quell’uomo doveva in più. Questo passaggio è stato cruciale perché tutti quelli che non potevano pagare i propri debiti erano venduti come schiavi dal locandiere così da poter ricevere il pagamento completo del debito. Gesù terminò la sua storia con queste parole: “Quali di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté nei ladroni?” Nessuna legge può far in modo di renderti un buon prossimo, ma l’amore di Cristo può. Sai, il prossimo non è riconosciuto dal colore o dal credo, il prossimo è riconosciuto dal bisogno di chi è più vicino. Ecco, c’è una preghiera per te da fare: “Signore, dammi il coraggio di riconoscere e aiutare il mio prossimo nei suoi bisogni.” Lui risponderà a questa preghiera. |