“ORA PERÒ, INDIPENDENTEMENTE DALLA LEGGE, È STATA MANIFESTATA LA GIUSTIZIA DI DIO.” ROMANI 3:21 |
Andrai in cielo perché hai confidato nella giustizia di Cristo, non nella tua. Dirai: “Ma non è importante fare le cose giuste?” Assolutamente sì. La tua ricompensa in cielo sarà basata su ciò che fai per Dio qui sulla terra. Ma la salvezza dipende dalla fede nell’opera di Cristo, non nella tua. Satana questo lo sa e proverà a riportarti indietro ad una vita cristiana basata sulle opere. E quando sbagli, come sicuramente avverrà, ti condannerà e ti dirà che non sei all’altezza e, quindi, non sei degno dell’amore e dell’approvazione di Dio. Nota cosa fa questo senso di condanna: 1. Ti priva della fiducia di poter stare davanti a Dio. Non riesci a rivendicare le Sue promesse perché ti senti indegno. Trentuno volte la Scrittura afferma che noi siamo “in Cristo.” Cioè, una volta per ogni giorno del mese.Quindi, ogni giorno ricordati che tu sei “in Cristo”, e poiché Egli è degno, sei accettato. 2. Ti rende irritabile e rende sgradevole agli altri starti vicino. I terapisti che si occupano di dipendenze descrivono questo stato d’animo come “essere strani, inquieti”, a disagio nella propria pelle. Il risultato è che il nostro comportamento viene condizionato dal nostro stato d’animo. Qual è la risposta? Paolo ce la dà: “Ora però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, della quale danno testimonianza la legge e i profeti: vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti coloro che credono” (vv. 20-22). In sostanza, la giustizia è accreditata sul tuo conto attraverso la fede, non le opere. Oggi tu sei amato ed accettato “in Cristo.”. |