“MA L’UOMO NATURALE NON RICEVE LE COSE DELLO SPIRITO DI DIO, PERCHÉ ESSE SONO PAZZIA PER LUI.” 1 CORINZI 2:14 |
Quando condividi la tua fede con qualcuno che sembra “non capisca”, non essere deluso, non essere sconvolto e non essere impaziente. Nella Scrittura, la Parola di Dio viene chiamata “seme” (Luca 8:11), questo ti rende un seminatore. Sì, vorremmo tutti seminare e poi raccogliere il più velocemente possibile. Ma il seminare e il raccogliere hanno ciascuno la propria stagione. Quando il dito di Dio cominciò a scrivere il destino del Re Baldassarre sulle pareti del suo palazzo e nessuno dei suoi uomini saggi riuscì ad interpretarlo, chiamarono Daniele il profeta. Fino ad allora era una persona non gradita. Ma Daniele fu pronto quando venne la sua ora e lo devi essere anche tu. Ecco due Scritture che devi tenere a mente quando condividi la tua fede con qualcuno: 1. “Ma l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente” (1 Corinzi 2:14). 2. “Siate sempre pronti a render conto della speranza che è in voi a tutti quelli che vi chiedono spiegazioni” (1 Pietro 3:15). Dio ti ha chiamato per condividere la verità della Sua Parola con gli altri, ma solo lo Spirito di Dio può aiutarli ad afferrarla. Tu non sei stato chiamato a convincere, a forzare, a convertire qualcuno, ma a seminare il seme della Parola di Dio in ogni opportunità che ti capita e lasciare il resto allo Spirito di Dio. E quando fai la tua parte, puoi aver fiducia che Dio sicuramente farà la sua. |