“LA NOSTRA CAPACITÀ VIENE DA DIO.” 2 CORINZI 3:5 |
I trentaduemila uomini dell’esercito di Gedeone sono in assoluta minoranza rispetto ai Madianiti; eppure Dio dice: “I tuoi uomini sono troppi.” E ordina a Gedeone di lasciare andare chiunque abbia paura; Gedeone, in questo modo, perde due terzi dell’esercito. Ora ha solo diecimila uomini. Di nuovo il Signore dice: “Sono ancora troppi”, e riduce l’esercito di Gedeone a trecento uomini. In quel momento, le probabilità di vincere dovevano essere di un milione a uno. E non finisce qui! Dio ordina a Gedeone di attaccare i Madianiti con trombe e brocche. Secondo voi chi ha vinto? Israele ovviamente! Perché Dio ha agito così? Perché, se Gedeone avesse attaccato con trentaduemila uomini e vinto, gli Israeliti avrebbero pensato che Dio non avesse aiutato granchè, e gli sarebbe stato attribuito un merito limitato. Ma Dio è degno di più. Dio desidera e merita credito completo. E quando trecento uomini sconfiggono un esercito enorme, solo con trombe e brocche, Dio riceve tutta la gloria (cfr. Giudici 7). Perché? Perché è una vittoria contro ogni previsione. Troppo spesso, le nostre preghiere sono una richiesta a Dio di aumentare le nostre probabilità di vittoria. Vorremmo tutto a nostro favore. Ma forse Dio vuole che le probabilità siano a nostro sfavore, in modo da poter sperimentare un miracolo di proporzioni divine. La fede è fidarsi di Dio, non importa quanto siano disperate le previsioni. Le circostanze impossibili sono l’opportunità per noi di sperimentare nuove altezze della gloria di Dio. Stai affrontando una situazione che, umanamente parlando, va oltre le tue capacità? Leggi questo: “Non già che siamo da noi stessi capaci di pensare qualcosa come se venisse da noi, ma la nostra capacità viene da Dio” (2 Corinzi 3:5). |