“SEI COLTO ALLORA NEL LACCIO DALLE PAROLE DELLA TUA BOCCA.” PROVERBI 6:2
Un noto psichiatra osservò che due delle parole più tristi del vocabolario umano sono “se solo.” Egli pensava che alcuni individui intrappolati dai loro fallimenti, trascorressero la loro vita dicendo “Se solo avessi provato con più tenacia… se solo fossi stato più tenero con i miei figli… se solo fossi stato più sincero… se solo…” Il modo di cambiare questa impostazione mentale è di cambiare il proprio vocabolario sostituendolo con le parole “la prossima volta.” “La prossima volta proverò di più… la prossima volta sarò più tenero con i miei figli… la prossima volta sarò più sincero.” La Bibbia dice sei “colto allora nel laccio dalle parole della tua bocca.” E il laccio è una trappola. Hai mai visto un animale preso in trappola che combatte per liberarsi? Le tue parole possono farlo. Ed esse non influenzano solo te, ma anche gli altri. Forse pensi che si stia esagerando su questo tema; se è così, conti- nua a leggere: “La lingua che calma è un albero di vita, ma la lingua perversa strazia lo spirito.” (Proverbi 15:4). “Morte e vita sono in potere della lingua; chi l’ama ne mangerà i frutti.” (Proverbi 18:21). Gesù disse “In verità io vi dico che chi dirà a questo monte: ‘Togliti di là e gettati nel mare’, se non dubita in cuor suo, ma crede che quel che dice avverrà, gli sarà fatto.” (Marco 11:23). Che cosa hanno in comune questi passi della Scrittura? Essi confermano che le nostre parole soffiano vita (o morte) in ogni cosa! Quindi, anziché discorsi disfattisti, parla della vittoria su ogni situazione. Anziché parlare di fallimento, inizia a parlare di successo. Quando lo fai, Dio onorerà il frutto della tua bocca. |