Ricostruire il tuo matrimonio (2)

“MARITI, VIVETE INSIEME ALLE VOSTRE MOGLI CON IL RIGUARDO DOVUTO ALLA DONNA” 1 PIETRO 3:7

Secondo, dovete ascoltarvi a vicenda. Ciò richiede tempo, pazienza e attenzione focalizzata. Troppe coppie si scambiano un monologo, senza lasciare spazio a un dialogo autentico. Qui è dove la consulenza matrimoniale è efficace. Costringe entrambi a rallentare, a interpretare il linguaggio del coniuge, a capire i suoi sentimenti e scoprire i suoi bisogni. Quando un matrimonio fallisce, le coppie sono così spesso impegnate a cercare di esprimere il proprio punto di vista e a vincere la battaglia, che non ascoltano le possibili soluzioni e i margini di negoziazione. Il divorzio sarebbe meno comune se ascoltassimo con il cuore aperto piuttosto che con la mente chiusa. 
 
Gesù fece notare che la legge di Mosè permetteva il divorzio “per la durezza dei vostri cuori” (Matteo 19:8). Ciò significa che i loro cuori non si scioglievano per favorire la comprensione e la negoziazione, affinché la relazione potesse funzionare. Alcune coppie trovano più semplice scriversi lettere che rivelano i loro sentimenti mentre imparano di nuovo a comunicare a un livello più profondo. I counselor e i seminari di arricchimento del matrimonio usano questa tecnica che, a volte, fa miracoli. 
 
Mettendo su carta i tuoi sentimenti prima di esprimerli, puoi chiederti: “È così che mi sento davvero? È così che voglio esprimere i miei sentimenti? Sto dicendo troppo? O troppo poco?” Sfogarsi col proprio compagno può essere una catarsi per te, ma se ciò lo seppellisse? Queste sono alcune delle domande che devi porti per ricostruire il tuo matrimonio. E se entrambi pregate e tenete il cuore aperto, Dio vi aiuterà a farlo.
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Ricostruire il tuo matrimonio (1)

“I VENTI HANNO SOFFIATO E HANNO FATTO IMPETO CONTRO QUELLA CASA, ED ESSA È CADUTA E LA SUA ROVINA È STATA GRANDE” MATTEO 7:27

Oggi circa il 50 per cento di tutti i nuovi matrimoni finisce con il divorzio. Purtroppo, è vero che tu sia cristiano o meno. A volte i motivi sono circostanziali, come un licenziamento o il pignoramento di una casa. Altre volte sono relazionali, come il tradimento della fiducia o una dipendenza da droghe e alcol. Se decidi di ricostruire il tuo matrimonio, devi imparare come riconnetterti e lavorare per ripristinare ciò che avevi una volta. 
 
Per raggiungere questo obiettivo, devi voler entrare nel processo e impegnarti a lungo termine. Per i prossimi giorni, daremo un’occhiata a quattro aree chiave. Per prima cosa, devi conoscere l’altra persona. È un errore cercare di capire il tuo coniuge, metterlo in una scatola ed etichettarlo per il resto della sua vita. Conoscere qualcuno è un’arte in divenire, non una scienza statica con dati immutabili. Devi vedere il tuo partner come un mistero che richiede un esame continuo e minuzioso e un apprendimento permanente. La Bibbia dice: “Vivete insieme alle vostre mogli [e vostri mariti] con il riguardo dovuto.” (1 Pietro 3:7).
 
Per ripristinare il tuo matrimonio, guarda il tuo partner con occhi nuovi. Potrebbe non essere chi pensavi fosse, ma nemmeno tu lo sei. Quindi ciascuno di voi due deve lasciare spazio all’altro per crescere e cambiare! E assicuratevi di includere Dio nel processo. Gesù disse che una casa costruita sulle solide fondamenta della Parola di Dio resisterà alla tempesta, mentre le altre intorno ad essa cadranno a pezzi (cfr. Matteo 7:24-27). Quindi, iniziate oggi stesso il processo di ricostruzione, rinnovando l’impegno con Dio e l’uno con l’altro.
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Hai bisogno degli altri

“SE UNO TENTA DI SOPRAFFARE CHI È SOLO, DUE GLI TERRANNO TESTA” ECCLESIASTE 4:12

Ken Blanchard disse: “Nessuno di noi è intelligente come tutti noi.” Per quanto ci piacerebbe pensare di sapere tutto, se siamo onesti, siamo dolorosamente consapevoli di avere punti ciechi e aree di inesperienza. Tu hai avuto esperienze che altri non hanno avuto; e altri hanno avuto esperienze che tu non hai avuto, e quando vi unite, sfruttate la vostra esperienza e conoscenza congiunta. Gesù mandò i settanta discepoli a gruppi di due. Come mai? 
 
1. Per il supporto. “Se uno tenta di sopraffare chi è solo, due gli terranno testa.” 2. Per l’ispirazione. Il drammaturgo Ben Jonson disse: “Chi è istruito solo da sé stesso ha uno sciocco per maestro.” 3. Per la responsabilità. Il pastore di una chiesa molto numerosa presentò l’uomo che viaggiava con lui dicendo: “Sono vulnerabile alla tentazione, e lui è la mia salvaguardia.” Avresti potuto sentire uno spillo cadere tra la folla! A volte hai bisogno di conforto, e altre volte hai bisogno di correzione. Ci vuole umiltà per riconoscerlo e sicurezza emotiva per metterlo in atto. 
 
Finché non ti rendi conto che gli altri possono aiutarti a vivere una vita più piena e migliore di quella che potresti vivere da solo, stai legando le tue mani e limitando il tuo potenziale. Finché il tuo obiettivo è quello di anticipare gli altri piuttosto che lavorare con loro, il tuo futuro sarà ridotto. I bravi pensatori comprendono il potere del pensiero condiviso. Capiscono che quando fanno tesoro dei pensieri e delle idee degli altri, ricevono i risultati combinati del pensiero condiviso e ottengono più di quanto potrebbero mai ottenere da soli. La verità è che hai bisogno degli altri.
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A cosa devi rinunciare

“UNA COSA HO CHIESTO AL SIGNORE, E QUELLA RICERCO” SALMO 27:4

Per avere successo, ci sono alcune cose a cui devi rinunciare. 1. Non puoi essere amico di tutti. Gesù amava tutti ma trascorreva la maggior parte del Suo tempo con dodici persone guidandoli. E ha trascorso più tempo con Pietro, Giacomo e Giovanni, la Sua cerchia ristretta. Alla fine della sua vita, ha potuto dire: “Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l’opera che tu mi hai dato da fare” (Giovanni 17:4). 
 
2. Non puoi fare tutto. A causa del ritmo veloce della nostra società, le persone tendono al multitasking. Ma passare da un’attività all’altra può costarti fino al 40% di efficienza. Secondo i ricercatori, otterrai di più concentrandoti su un’attività alla volta, senza passare costantemente da un’attività all’altra. Davide disse: “Una cosa ho chiesto al Signore, e quella ricerco.” (3) Non puoi stare dietro a tutto. Sì, ci deve essere un equilibrio tra il tuo mondo privato e quello pubblico. Difatti è un mito credere che tu possa conoscere tutti, fare tutto, andare ovunque e avere tutto. 
 
Non ti è necessario conoscere il 99 percento di tutto nella vita; devi solo concentrarti sull’un percento che ti dà il rendimento più alto. Se sei troppo facilmente distratto, hai bisogno di persone nella tua vita che riescano a “richiamarti” e ti aiutino a tornare in pista. Devi sapere di che cosa dovresti e non dovresti preoccuparti. In conclusione: per andare più in alto e ottenere cose più grandi, devi essere disposto a mettere da parte alcune cose. Anche cose buone (cfr. Ebrei 12:1-3).
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Lezioni da un cuore spezzato

“RENDIMI LA GIOIA DELLA TUA SALVEZZA” SALMO 51:12

Un cuore spezzato non può essere curato lavorando sedici ore al giorno, sudando in palestra o usando sostanze che alterano l’umore come alcol e droghe. Queste cose possono portare a un sollievo temporaneo ma non una soluzione duratura. Dopo essere caduto nel peccato e nella vergogna, Davide pregò: “Rendimi la gioia della tua salvezza.” Buone notizie: Dio può ripristinare ciò che hai perso e insegnarti cose su di te che non sapevi e che ti rendono una persona migliore. 
 
E una delle prime lezioni che Lui ci insegna riguarda il perdono. Non puoi continuare a non perdonare qualcun altro e aspettarti di trovare la tua guarigione. Il perdono è solo una parola finché non lo offri. La tua pace mentale e la tua fiducia davanti a Dio dipendono dalla tua volontà di offrire grazia (perdono immeritato,n.d.r.) agli altri (cfr. Marco 11:25). La seconda lezione che Lui ci insegna riguarda le relazioni. E alcune di queste relazioni ti porteranno più dolore che piacere. Il tradimento di Giuda, per quanto doloroso, fu determinante nel realizzare il più grande evento della storia: la croce. 
 
Questo significa che chiunque e tutti possono entrare nella tua vita e fare ciò che vogliono? No; il loro accesso a te è limitato dallo scudo del proposito di Dio. Alcune persone portano conforto mentre altre costruiscono il carattere e hai bisogno di entrambi. La terza lezione che Lui ci insegna riguarda “la zona del sì.” “Colui che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre” (Apocalisse 3:7). Quindi, sia che Dio apra la porta, sia che la chiuda, fidati di Lui, seguilo e di’: “Sì, Signore”, perché Egli ti ama e ha in mente solo il meglio per te.
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Glorifica Dio?

“FATE TUTTO ALLA GLORIA DI DIO” 1 CORINZI 10:31

 Quando stai per fare qualcosa e non sei sicuro di farlo, chiediti: “Fare questo glorificherà Dio?” Se segui questa regola, non sbaglierai nella vita. Entriamo nello specifico. Se guadagni i tuoi soldi onestamente, allora puoi spenderli come desideri. Una volta che dai a Dio la sua porzione, che inizia con il 10 percento, puoi scegliere che cosa fare con il resto. Tuttavia, le tue decisioni finanziarie hanno conseguenze che riguardano non solo te ma anche la tua famiglia.
 
Quando ti indebiti e non puoi ripagare, loro soffrono con te. Lo stesso accade della tua reputazione. La domanda non è nemmeno se non puoi permettertelo, ma è: porterà gloria a Dio? Sarà contento? E che mi dici delle tue relazioni? Sei single, sei solo e desideri compagnia. Quindi, trovi qualcuno che ti piaccia davvero. Oggi, quando la passione incontrollata porta al sesso prima del matrimonio, la società non batte ciglio. Ma come figlio redento di Dio, tu sei diverso. Gesù ha detto che siamo nel mondo, ma non di esso. 
 
Ciò significa che viviamo secondo un diverso insieme di regole: quelle scritturali. Forse il tuo partner vedrà la tua negazione all’intimità sessuale come un rifiuto. E potrebbe anche decidere di lasciarti. Che cosa dovresti fare? Chiediti: “Questo glorificherà Dio? Sarà contento?” Dirai: “Piacere a Dio non è facile.” Non lo è mai stato. E la Bibbia non dice che lo sarà. Ma se vuoi vivere con gioia, rispetto di te stesso, fiducia e integrità, devi scegliere la strada giusta. E questa è la via che porta sempre gloria a Dio.
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Cambia il tuo modo di pensare, cambia la tua vita (3)

“IL SAGGIO ASCOLTERÀ E ACCRESCERÀ IL SUO SAPERE” PROVERBI 1:5

 Il libro dei Proverbi inizia così: “Proverbi di Salomone… perché l’uomo conosca la saggezza… perché riceva istruzione sul buon senso, la giustizia, l’equità e la rettitudine; per dare accorgimento ai semplici e conoscenza e riflessione al giovane. Il saggio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l’uomo intelligente ne otterrà buone direttive” (Proverbi 1:1-5). Il pensiero creativo è semplicemente un pensiero disciplinato. 
 
Se pensi di sapere tutto quello che c’è da sapere, allora sai già tutto quello che saprai. Per uscire dagli schemi, devi iniziare ponendoti le domande giuste. Sir Antony Jay disse: “La mente non creativa può individuare le risposte sbagliate, ma ci vuole una mente creativa per individuare le domande sbagliate.” Le domande sbagliate bloccano il processo del pensiero creativo. Ti riconducono lungo la stessa vecchia strada. Per cambiare la tua vita, devi cambiare il tuo modo di pensare. Ciò significa che devi essere disposto a porti queste due domande: “Perché deve essere sempre fatto in questo modo? C’è un modo migliore?” 
 
Che il tuo obiettivo sia costruire una vita migliore, o una famiglia migliore, o un business migliore, o una chiesa migliore, o una carriera migliore, o una “qualsiasi cosa” migliore, tutti i cambiamenti e i progressi devono iniziare ponendo onestamente queste due domande. Il detto è vero: “Costruisci una trappola per topi migliore e il mondo farà la fila alla tua porta.” Allora, vuoi avere successo? Devi essere disposto a cambiare il tuo modo di pensare per realizzarlo.
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Cambia il tuo modo di pensare, cambia la tua vita (2)

“CHI VA CON I SAGGI DIVENTA SAGGIO” PROVERBI 13:20

Se sei circondato dalla negatività, cerca un ambiente migliore. Charlie Brower disse: “Una nuova idea è delicata. Può essere uccisa da un ghigno o da uno sbadiglio; può essere pugnalata a morte da una battuta e terrorizzata dal cipiglio di un uomo giusto.” Gli ambienti negativi uccidono le grandi idee ogni minuto. Un ambiente creativo, d’altra parte, diventa come una serra dove le idee vengono seminate, poi germogliano e prosperano. 
 
Per crescere, devi cercare persone impegnate nella crescita personale. Queste persone: 1. Incoraggiano la creatività. David Hills afferma: “Gli studi sulla creatività suggeriscono che la più grande variabile per sapere se i dipendenti saranno creativi o meno è se percepiscono di avere il permesso di esserlo.” Quando l’innovazione e il buon pensiero sono apertamente incoraggiati e premiati, le persone capiscono di avere il permesso di essere creative. 2. Sono disposti a rischiare il fallimento. Anche dopo aver studiato e esserti preparato a fondo, dovrai provare più volte prima di riuscire. Quindi, devi trovarti in un ambiente in cui gli errori sono visti come parte del processo creativo. 
 
3. Credono nel potenziale di un sogno. Un ambiente creativo incoraggia l’uso di un foglio di carta bianco e la domanda: “Se potessi disegnare un’immagine di ciò che vuoi realizzare, come sarebbe?” Un ambiente creativo ha permesso al Dr. Martin Luther King Jr. di parlare con passione e di dichiarare: “Ho un sogno”, e non “Ho un obiettivo.” Gli obiettivi possono dare una direzione, ma i sogni hanno una forza potente. I sogni espandono il tuo mondo. E Dio è il donatore di sogni e visioni (cfr. Gioele 2:28).
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Cambia il tuo modo di pensare, cambia la tua vita (1)

“SIATE TRASFORMATI MEDIANTE IL RINNOVAMENTO DELLA VOSTRA MENTE” ROMANI 12:2

Quando pensi in modo creativo, stai pensando come Dio il tuo creatore. Ma non tutti accoglieranno le tue idee creative. Gesù non fu crocifisso perché operò miracoli; per quelli fu amato e applaudito. Fu crocifisso perché aveva idee che sfidavano lo status quo. Dio è il donatore di grandi concetti, verità e idee. Quindi, quando te ne dà una, non lasciarti dissuadere da nessuno. Non lasciare che la paura del rifiuto o del fallimento uccida la tua idea. 
 
Dopotutto, non puoi fare qualcosa di nuovo ed eccitante se ti costringi a rimanere nella stessa vecchia routine. Non limitarti a lavorare di più sulla stessa vecchia cosa; fai un cambiamento. E la prima cosa che dovrai cambiare è come pensi, ciò che ascolti e ciò che credi. Dai un’occhiata alle seguenti frasi: “Non sono una persona creativa. Segui le regole. Non fare domande. Non essere diverso. Rimani tra le righe. C’è solo un modo per farlo. Non essere sciocco. Pensa alla tua immagine. Non è logico. Non è pratico. Non è mai stato fatto. Non si può fare. Non ha funzionato per loro. L’abbiamo provato prima. 
 
È troppo lavoro. Non possiamo permetterci di sbagliare. Sarà troppo difficile da amministrare. Non abbiamo tempo. Non abbiamo soldi. Sì, ma…” Paolo scrive: “Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà” (v. 2). La parola per te oggi è: cambia il tuo modo di pensare, cambia la tua vita.
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Avere una visione per la propria vita

“I VOSTRI GIOVANI AVRANNO DELLE VISIONI” GIOELE 2:38

Quando chiedi a un bambino che cosa vuole fare da grande, probabilmente ti risponderà il pompiere o il medico. Quando fai la stessa domanda a una bambina, lei dirà l’attrice o la principessa delle fate. La capacità di sognare è un dono che Dio ha messo in ognuno di noi. Se vuoi ottenere grandi cose nella vita, hai bisogno di una visione. La visione di Giuseppe non si realizzò fino all’età di trent’anni, ma la ricevette da Dio quando era adolescente. 
 
E Dio ne darà una anche a te: “I vostri giovani avranno delle visioni.” Adesso puoi considerare diverse opzioni per la tua vita e persino sperimentarne più di una. Va bene, stai ancora imparando a conoscere te stesso; i tuoi punti di forza e di debolezza, ciò che ti attrae, e ciò che non ti interessa affatto. Se ti focalizzi su una sola cosa e le tue aspirazioni cambiano, allora avrai sprecato la tua migliore energia mentale. Ma man mano che cresci e maturi, devi individuare le opzioni e scegliere. 
 
I cinesi dicono: “Un uomo che insegue due conigli non prende nessuno dei due.” Quando ricevi una visione da Dio, essa ha la forza di resistere. È come un fuoco che arde dentro di te. Può essere una vocazione a tempo pieno o un’attività part-time, ma è la cosa in cui trovi il massimo appagamento. Paolo scrisse: “Questa cosa faccio” (Filippesi 3:13). Come risultato, Paolo ha cambiato la storia. Ecco una preghiera a cui Dio risponderà: “Signore, dammi una visione per la mia vita!”
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