Meditare – lasciar filtrare (5)

“I PRECETTI DEL SIGNORE SONO GIUSTI, RALLEGRANO IL CUORE.” SALMI 19:8

“La legge del SIGNORE è perfetta, essa ristora l’anima; la testimonianza del SIGNORE è veritiera, rende saggio il semplice. I precetti del SIGNORE sono giusti, rallegrano il cuore; il comandamento del SIGNORE è limpido, illumina gli occhi… Sono più desiderabili dell’oro, anzi, più di molto oro finissimo; son più dolci del miele, anzi, di quello che stilla dai favi. Anche il tuo servo è da essi ammaestrato; v’è gran ricompensa a osservarli. Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti. Trattieni inoltre il tuo servo dai peccati volontari, e fa’ che non prendano il sopravvento su di me; allora sarò integro e puro da grandi trasgressioni. Siano gradite le parole della mia bocca e la meditazione del mio cuore in tua presenza, o SIGNORE, mia rocca e mio redentore!” (vv. 7-8, 10-14).

Questa preghiera mostra come il salmista considerasse la meditazione assolutamente necessaria alla sua vita spirituale. E se questo è stato vero per lui ai suoi giorni, ancora di più lo è per noi oggi! Bisogna immergere la mente ogni giorno nelle acque della Parola di Dio affinché le nostre parole e i nostri pensieri siano graditi ai Suoi occhi. Usa il tuo tempo, al principio del giorno, alla pausa caffè, durante il pranzo, quando torni a casa dal lavoro, prima di addormentarti la notte, per riflettere sulle verità della Parola di Dio. I più grandi cambiamenti della vita avverranno attraverso il processo della meditazione delle Scritture: semplicemente permettendo alla Sua Parola di filtrare e infondersi nella mente. Una lettura di prima qualità della Bibbia non può essere fatta a spizzichi e bocconi, ma in tempi dedicati.
­

Meditare – lasciar filtrare (4)

“OH, QUANTO AMO LA TUA LEGGE! È LA MIA MEDITAZIONE DI TUTTO IL GIORNO.” SALMO 119:97

La meditazione biblica è diversa da ciò che intendiamo nella nostra società. La meditazione, così come la insegnano le filosofie orientali, dice di svuotare la mente. Questo è l’esatto contrario di ciò che dicono le Scritture! La meditazione biblica riempie la mente delle verità che Dio ha rivelato. Davide era un re. Immaginatevi i problemi, la pressione, le richieste e le decisioni che doveva affrontare tutti i giorni. Eppure diceva “Oh, quanto amo la tua legge! È la mia meditazione di tutto il giorno.” Avete notato la quantità di tempo che si spreca nel fare le cose mondane come stare al cellulare, fare la coda, guidare? Nelle grandi città la gente perde in media due ore al giorno per andare e tornare dal lavoro. Fanno circa dieci ore alla settimana. Quaranta ore al mese. Quattrocentottanta ore all’anno. E’ uno straordinario monte ore!!

La domanda è: che pensieri fate durante tutto questo tempo? O semplicemente, guidate con la mente in folle? O ascoltate musica? O vi arrabbiate con gli altri automobilisti? Che bella occasione per mettere la mente in moto! Che opportunità per crescere spiritualmente e mentalmente! Ciò che l’esercizio fisico fa per il corpo, la meditazione lo fa per l’anima. La Bibbia dice: “Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri” (Filippesi4:8). Una scritta in un ufficio recava queste parole: “Tu non sei quello che pensi di essere; però, diventi quello che pensi.” Se volete che la vostra vita sia diversa, iniziate a formulare pensieri diversi; meditate la Parola di Dio.
­

Meditare – lasciar filtrare (3)

“MEDITALO, GIORNO E NOTTE.” GIOSUE 1:8

La meditazione biblica è passata di moda. Perché? Perché viviamo in una società frenetica e preoccupata. Riceviamo tanta roba da tv, cellulari, e-mail, messaggi, link satellitari, notiziari via cavo, podcast, che a malapena abbiamo il tempo di reagire, e ancora meno di riflettere. Siamo realisti! Non si può “scaricare” la maturità spirituale digitando qualche tasto al computer. Ecco perché le Scritture parlano così frequentemente di meditazione. Dio, l’autore della Bibbia, diede a Giosuè la formula per avere successo nella propria carriera e prosperare ovunque mettesse mano: “Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca (parla della Parola ogni qualvolta ne hai l’occasione); ma meditalo (quando?), giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai” (v.8).

Si noti l’espressione, “allora riuscirai.” Per avere successo nella vita si deve fare qualcosa. Ma che cosa? Meditare sulla Parola di Dio! Quante volte? “Giorno e notte.” Allora a quale parte della Scrittura stavi pensando stamattina quando hai iniziato la giornata? O quando stavi andando in macchina a lavoro? A proposito: quando è stata l’ultima volta che hai coscienziosamente riflettuto su una qualche verità o principio biblico? Se non riesci a ricordarlo, inizia a fare dei cambiamenti proprio ora. Paolo scrisse a Timoteo: “Occupati di queste cose e dedicati interamente ad esse perché il tuo progresso sia manifesto a tutti” (1Timoteo 4:15). E questa regola è ancora valida!
­

Meditare – lasciar filtrare (2)

“REGOLA DOPO REGOLA, UN POCO QUI, UN POCO LÀ…” ISAIA 28:13

Facciamo un passo avanti in questa immagine di meditare-lasciar filtrare (se sei un consumatore di tè usa il termine “lasciare in infusione”). Forse questo ti aiuterà a rilassarti nella meditazione, anziché sentirti sopraffatto dal pensiero di non avere tempo o autodisciplina per farlo. Non è una sfida “tutto o niente.” Fai piccoli passi. Se hai solo dieci minuti, ottimizza ciascuno di essi. Non devi leggere dieci capitoli della Bibbia. Non devi fare un tema per la scuola e non riceverai un voto all’esame. Leggi questi versi e ti aiuteranno: “La parola del SIGNORE è stata per loro precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là” (v.13).

La Parola di Dio è così ricca di verità che è possibile prenderne una frase o un’idea, e lasciarla filtrare o in infusione nella mente, che si abbiano dieci minuti o due ore. Anziché guardare la TV di continuo o controllare i messaggi sul cellulare, siediti e basta, bevi il tuo caffè o il tè; lascia filtrare la Parola, e lascia che lo Spirito di Dio dimorante nella Sua Parola, la interpreti, la arricchisca, ampli la Sua Parola mentre essa gira e rigira nei pensieri. Pensaci mentre guidi, durante la pausa pranzo o caffè. In alcuni giorni sentirai di aver vinto il primo premio in palio, spiritualmente parlando; in altri ti sembrerà solo di aver aggiunto un piccolo tassello alla tua conoscenza biblica di base. La chiave è la costanza. Fallo per un anno e avrai 365 spunti spirituali da cui attingere. Riesci a vedere come ciò può cambiare la tua vita in meglio?
­

Meditare – lasciar filtrare (1)

“LA PAROLA DI CRISTO ABITI IN VOI ABBONDANTEMENTE.” COLOSSESI 3:16

Meditare le Scritture è una delle chiavi migliori per la crescita spirituale. Nel Salmo 1 Davide scrive: “Su quella legge medita giorno e notte” (v.2). Ma parola “meditare” non è una di quelle con cui la generazione di Twitter e messaggi si identifica con facilità. Ci immaginiamo monaci seri col cappuccio cantare inginocchiati al sorgere. Come conseguenza, vogliamo correre nella direzione opposta. Ammiriamo queste persone, pensiamo che Dio le abbia chiamate per fare queste cose e concludiamo che certamente non ha chiamato noi; oppure pensiamo che la meditazione sia una disciplina che richieda ore di tempo senza interruzioni, e il tempo è una cosa che non abbiamo più. Il risultato? Viviamo una vita intensa, ma spiritualmente sterile.

Oggigiorno alcuni di noi pensano che la meditazione sia una bella cosa; però crediamo che ci siano altre aree di crescita spirituale e di sviluppo del carattere sulle quali occorra lavorare in primis. Qual è il problema? Non capiamo che cosa significhi meditare o quali siano gli enormi benefici che se ne possono trarre. Un sorso di caffè solubile va bene se si vuole assaggiarne il sapore; ma se ne vuoi qualcosa di più, se vuoi goderne e assaporarne il gusto in tutta la sua ricchezza, devi lasciare filtrare il caffè lentamente attraverso l’acqua. Perciò possiamo parafrasare le Scritture in questo modo: “Questa legge, lasciala filtrare sorseggiala giorno e notte.” Questo è ciò che Paolo intende nel passo: “La Parola dimori in voi con ogni abbondanza.” Oggi gusta l’aroma, assaggia il sapore e sperimentane la forza.
­

Impara a gestire le tue emozioni

“LI CONFORTÒ E PARLÒ AL LORO CUORE.” GENESI 50:21

Se hai letto la storia di Giuseppe, ti rendi conto che aveva tutte le ragioni per essere arrabbiato, amareggiato e vendicativo per il modo spregevole in cui i suoi fratelli lo avevano trattato. Ma che cosa fa? Non si arrabbia e non pareggia i conti. Aiuta l’Egitto, la terra che lo ha schiavizzato e falsamente imprigionato, a sopravvivere alla carestia. Nutre la sua famiglia quando vie- ne a mendicare cibo. Perdona, e così facendo, è liberato dalle sue emozioni negative. Egli risolve i problemi del passato, non permette loro di impedire il suo destino e rimane dalla parte di Dio. Come secondo in comando in Egitto, Giuseppe deteneva potere di vita e di morte su coloro che lo avevano ferito.

Eppure, disse loro: “Voi avevate pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato di convertirlo in bene per compiere quello che oggi avviene: per conservare in vita un popolo numeroso. Ora dunque non temete. Io provvederò al sostentamento per voi e i vostri figli.” Così li confortò e parlò al loro cuore (20-21). Tutti noi abbiamo reazioni emotive nelle nostre relazioni; il problema non è la rabbia o la delusione, a meno che tu non sia controllato dalle tue emozioni. Ogni volta che la rabbia ti fa danneggiare le cose che Dio ti ha dato, le tue emozioni sono gestite male. Dai spazio al diavolo quando non riesci a gestire la tua rabbia. “Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sulla vostra ira e non fate posto al diavolo” (Efesini 4:26-27). Quindi la parola per te oggi è: “Impara a gestire le tue emozioni.”
­

Quest’anno pensa “possibile” (3)

“EGLI FECE ANCORA UN ALTRO SOGNO.” GENESI 37:9

Giuseppe fece due sogni, e il secondo era più grande del primo. Il suo primo sogno era un campo di covoni; il secondo sogno era un cielo pieno di stelle. Così la parola per te oggi è, “sogna più in grande!” Henry Curtis ha detto: “Fai “fantastici” i tuoi programmi quanto vuoi, tanto tra venti- cinque anni sembreranno mediocri. Rendi i tuoi progetti dieci volte più grandi di quanto pianificato e tra venticinque anni ti chiederai perché non averli resi cinquanta volte più grandi.” C’è solo un modo per continuare a crescere: porre l’obiettivo un passo oltre la tua zona di comfort. Questo ti costringerà a continuare a crescere! E ti farà anche credere in Dio per cose più grandi. La maggior parte delle persone vuole che la loro vita continui a migliorare, ma allo stesso tempo apprezza la pace e a stabilità.

Dimenticano che non si può migliorare e rimanere uguali. Crescita significa cambiamento, e questo significa sfidare lo status quo. Pensare “possibile” significa che non puoi accontentarti di quello che hai ora. Ci saranno sempre persone intorno a te che vogliono che tu abbandoni il tuo sogno e abbracci lo status quo. Amali, ma non farti guidare da loro. Mentre inizi a credere in Dio per cose più grandi e altri cercano di gettarti acqua fredda addosso, ricorda che in questo momento, mentre leggi questa pagina, altre persone in tutto il mondo stanno pensando di curare il cancro, sviluppare nuove fonti di energia, nutrire gli affamati, migliorare la qualità della vita e conquistare intere nazioni per Cristo. Stanno sfidando le avversità e lo status quo, anche tu devi farlo.
­

Quest’anno pensa “possibile” (2)

“SENZA FEDE È IMPOSSIBILE PIACERGLI” EBREI 11:6

La Bibbia dice: “Senza fede è impossibile piacerGli, poiché chi si accosta a Dio deve credere che Egli è, e che ricompensa tutti quelli che Lo cercano” (v. 6). Ecco qualcosa che Dio non può fare: essere compiaciuto senza fede! Dodici spie entrarono nella terra promessa, ma solo due tornarono indietro e dissero: “Possiamo riuscirci benissimo” (cfr. Numeri 13:30). Dio glielo aveva promesso, ma la maggioranza pensava che non fosse possibile. Le persone che pensano “possibile” non solo creano immagini ottimistiche e lungimiranti del futuro nella loro mente, ma anche nella mente degli altri. È vero anche l’opposto. Sam Ewing ha detto, “Niente è così imbarazzante come vedere qualcuno fare qualcosa che tu avevi detto non potesse essere fatto.” Ora, credere che si può fare qualcosa non garantisce che lo farai.

Ma credere che non si può, garantisce che non lo farai! Allora, com’ è il tuo approccio alla vita? Quando affronti l’ignoto, l’incompiuto o il non sperimentato, ti concentri su tutte le cose che possono andare storte o su tutte le cose che possono andare bene? Il pioniere del razzo balistico Wernher von Braun disse: “Ho imparato ad usare la parola ‘impossibile’ con la massima cautela.” Chiedi, “Chi era?” Lo scienziato che ha reso possibile al primo uomo di camminare sulla luna! John Andrew Holmes ha detto: “Non dire mai a un giovane che qualcosa non può essere fatto. Dio potrebbe aver aspettato secoli qualcuno abbastanza ignaro dell’impossibile per fare proprio quella cosa.” Se vuoi ottenere qualcosa, concediti il permesso di credere che sia possibile e confida in Dio per il successo.
­

Quest’anno pensa “possibile” (1)

“A DIO OGNI COSA È POSSIBILE” MATTEO 19:26

Leggete queste due Scritture: “Con Dio tutte le cose sono possibili” (v. 26 KJV). “ A causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti “ (Matteo 13:58). Questi due versetti significano questo: molte cose che sono possibili rimangono irrealizzate a causa del dubbio e dell’incredulità. Quindi, quest’anno, pensa “possibile.” Se la Parola di Dio dice che puoi avere successo, ma stai fallendo, può significare questo: non credi veramente quello che dice, o non sei disposto a fare la tua parte. Quando pensi “possibile”, aumenta il tuo livello di energia. Chi si entusiasma alla prospettiva di perdere? Se sapete che qualcosa non può riuscire, quanto tempo ed energia siete disposti a dedicargli? Nessuno va a cercare una causa persa. Si investe solo in ciò che si crede possa avere successo. Così, quando pensi “possibile” e credi in Dio per il successo, la tua fede diventa la forza rinvigorente.

Alcune persone credono che coloro che pensano “possibile” siano ingenui o sciocchi. Se sei uno di loro, rispondi a questa domanda: quante persone di grande successo conosci che sono continuamente negative? Quante persone conosci che pensano negativo e realizzano grandi cose? Nessuno! Il primo passo per pensare “possibile” è quello di smettere di cercare e soffermarsi su ciò che è sbagliato in ogni situazione. Le persone con un atteggiamento da “questo-non-può-accadere” hanno due scelte: possono aspettarsi il peggio e sperimentarlo continuamente, o cambiare il loro modo di pensare. E questo inizia con l’eliminare quel parlare a te stesso in negativo che senti nella testa prima ancora di aver aperto la bocca. “Morte e vita sono in potere della lingua; chi l’ama ne mangerà i frutti” (Proverbi 18:21). Per pensare “possibile”, devi credere e parlare “possibile.”
­

Gioisci ogni giorno di questo nuovo anno (2)

“VI HO DETTO QUESTE COSE, AFFINCHÉ LA MIA GIOIA DIMORI IN VOI E LA VOSTRA GIOIA SIA COMPLETA.” GIOVANNI 15:11.

Devi goderti ogni giorno della vita per amore di Cristo, perché Egli ha pagato un prezzo molto alto perché ne fossi capace. Egli disse: “Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza” (Giovanni 10:10). Egli disse: “Io vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia e il mio diletto siano in voi, e che la vostra gioia e soddisfazione siano in misura piena, completa e traboccante” (Giovanni 15:11 AMPC). Egli disse: “Chiedete e continuate a chiedere e riceverete, affinché la vostra gioia (gioia, delizia) sia piena e completa” (Giovanni 16:24 AMPC). Gesù in realtà pregò che tu avessi la gioia: “Ora vengo a Te… in modo che la Mia gioia possa essere piena e completa e perfetta in loro [affinché possano sperimentare la Mia gioia compiuta in loro,

affinché la Mia gioia possa essere perfezionata nelle loro anime, affinché possano avere la Mia gioia dentro di loro, riempiendo i loro cuori]” (Giovanni 17:13 AMPC). Con Gesù stesso che esprime parole così potenti sul Suo desiderio che tu abbia la gioia, come potresti mai dubitare che Dio vuole che tu sia felice e gioisca della tua vita? Come figlio redento di Dio, sei un cartellone pubblicitario ambulante per il Cristianesimo! Non andare in giro con aspetto severo, austero, aspro, dolente e sofferto, credendo di passare per “spirituale.” No, quello fa passare la voglia ai non-cristiani! Hai bisogno di una nuova mentalità; una scritturale che ti permetta di godere della vita e ti renda una persona più piacevole con cui stare.
­