“Chi ama la correzione ama la scienza, ma chi odia la riprensione è uno stupido” Proverbi 12:1
Ci sono due tipi di critiche: 1. Le critiche ingiuste. Ci saranno sempre persone che gettano fango addosso agli altri; gente che esalta se stessa calpestando chi gli sta intorno. Mark Twain disse: “State alla larga dalla gente che tenta di sminuire le vostre ambizioni. I meschini lo fanno sempre, ma gli autorevoli vi faranno sentire che anche voi diventerete tali”. 2. Le critiche costruttive. Salomone disse: “Per un orecchio docile, chi riprende con saggezza è un anello d’oro, un ornamento d’oro fino” (Proverbi 25:12). C’è un ostacolo fondamentale che bisogna superare per raggiungere il massimo potenziale. Che cos’è? La nostra riluttanza naturale a scoprire qualcosa di negativo riguardo a noi stessi. Quando innalzi barriere contro la tua inadeguatezza e provi a nascondere i tuoi sbagli, chiudi una porta a una risorsa vitale di auto conoscenza. E nel fare ciò, ti privi della gioia di crescere.
Tutti possiamo migliorare ciò che facciamo e come lo facciamo. Infatti se stai ancora festeggiando quello che hai fatto l’anno scorso, significa che non hai fatto molti progressi quest’anno. Dopo aver vinto il suo terzo titolo mondiale, anziché festeggiare alla grande, il bull rider (cavalcatore di tori n.d.t) Tuff Hedeman si trasferì a Denver per iniziare una nuova stagione e ricominciare tutto da capo. Il suo ragionamento era: “I tori in Denver non saranno impressionati da quello che ho fatto la settimana scorsa”. Che tu sia una neo recluta o un veterano, se vuoi essere un campione domani, devi essere disponibile a essere ammaestrato oggi. O come disse Salomone: “Chi tiene conto della riprensione diviene accorto” (Proverbi 15:5).