“LA MIA GRAZIA TI BASTA” 2 CORINZI 12:9
Ci sono due aspetti della grazia: 1. La grazia salvifica, quando riponi la fiducia in Cristo e Dio cancella tutti i tuoi peccati. 2. La grazia che sostiene. Paolo scrive: “Mi è stata messa una spina nella carne… tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me; ed egli mi ha detto: La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza” (2 Corinzi 12:7-9). Che immagine vivida! Una spina si conficca nella pelle morbida e si pianta sotto la superficie. Ogni passo ce lo rammenta: il figlio al centro di riabilitazione; il conto in banca in rosso; il reato sulla fedina penale; il bisogno di alcool in pieno giorno; le lacrime a notte fonda. “Signore, allontana da me questa sofferenza!” Ma ciò che senti è: “La mia grazia ti basta”. La grazia che sostiene non promette l’assenza di combattimenti, ma il rinforzo della presenza di Dio. John Newton, l’ecclesiastico anglicano autore di “Amazing Grace”, scoprì che la grazia di Dio era sufficiente. Nel giorno in cui Mary, l’amata moglie, morì, trovò la forza di predicare alla funzione domenicale. Il giorno dopo visitò alcuni membri di chiesa e più tardi officiò a un funerale. Ripensando a quei momenti scrisse: “La Banca di Inghilterra è troppo povera per risarcire una perdita come la mia. Ma il Signore, il Dio della pienezza in tutto, parla ed è cosa fatta. Coloro che Lo conoscono e confidano in Lui stiano di buon animo. Egli può dare loro la forza a secondo del bisogno di quel momento. Se le prove aumentano, Egli può aumentare la loro forza… e ciò che Egli può fare, ha promesso di farlo”.